Recentemente Microsoft ha aggiornato il portale App Hub utilizzato dagli sviluppatori per sottoporre le loro applicazioni alla normale procedura di approvazione prevista prima della pubblicazione sul Marketplace di Windows Phone.
Todd Brix, rispondendo ad un utente che aveva chiesto informazioni sugli acquisti in-app, ha comunicato che questa funzionalità non sarà integrata in Mango.
Gli AIP consentono agli sviluppatori di realizzare applicazioni gratuite o a basso costo, con la possibilità per gli utenti di sbloccare opzioni o caratteristiche avanzate oppure livelli di gioco aggiuntivi, versando una piccola somma di denaro, direttamente dall’interno del software. Questa funzionalità è presente da tempo nelle app sviluppate per iOS e Android.
Gli sviluppatori ritengono che gli AIP potrebbero rappresentare una novità molto importante nella prossima release del sistema operativo mobile. Brix ha però confermato che Mango non includerà questa feature, nonostante sia stata per qualche tempo in fase di test. Microsoft non ha chiarito le motivazioni di questa scelta, ma è probabile che ciò sia dovuto alle numerose denunce presentate da Lodsys.
L’azienda, considerata da tutti un patent troll, ha inviato numerose lettere di minaccia a diversi sviluppatori Android e iOS, accusati di aver violato i suoi brevetti sulla tecnologia alla base degli acquisti in-app. Microsoft forse vuole aspettare la conclusione della vicenda, prima di integrare la funzionalità in Windows Phone.