Non si può dire che, nel corso degli ultimi anni, Netflix non abbia fatto delle piccole incursioni nell’universo del gaming. Il più delle volte a scopo promozionale, ad esempio con titoli ispirati agli 8 bit degli anni ’80 per lanciare serie TV di culto come “Orange Is The New Black”, altre testando servizi di visione interattivi. L’imminente annuncio dell’arrivo sulla piattaforma di una versione apposita di “Minecraft: Story Mode”, di conseguenza, ha spinto molti analisti a ritenere il gruppo fosse finalmente pronto a lanciarsi nell’universo videoludico. Ma dalla società a stelle e strisce giunge la smentita: niente videogiochi per gli abbonati.
“Minecraft: Story Mode” giungerà su Netflix entro la fine dell’anno e sarà strutturato affinché, semplicemente con l’uso del telecomando, gli utenti possano esplorare facilmente il mondo creato da Telltale nel 2015. Più che di un’esperienza di gioco, si tratterà di una visita interattiva, sulla falsariga di quel che succede per i diversi titoli per bambini lanciati nel corso dell’ultimo anno, dove i più piccoli possono scegliere di volta in volta il prosieguo della storia e il suo relativo finale.
Stando a quanto riportato da The Next Web, testata che negli ultimi giorni è riuscita a mettersi in contatto con un rappresentante del colosso dello streaming, il gruppo non sarebbe tuttavia interessato a proporre titoli videoludici in futuro:
Non ci sono piani per entrare nel gaming. Oggi è disponibile uno spettro molto alto di modalità d’intrattenimento. E i videogiochi stanno diventando sempre più cinematografici, ma preferiamo per il nostro servizio la narrazione interattiva.
Un obiettivo, quest’ultimo, specificato già in passato dal gruppo, proprio in occasione del lancio di serie speciali per i più piccoli:
I contenuti interattivi sono un nuovo e divertente modo per sperimentare Netflix. In ogni titolo, si possono scegliere i personaggi e costruire sul momento la storia. Ogni scelta porta a una differente avventura, quindi si possono rivedere di continuo i contenuti, vivendo però ogni volta una storia nuova.
Sebbene non si possa trattare di gaming in senso stretto, di certo la scelta interattiva del gruppo ha dei punti di sovrapposizione con questo universo: nonostante le affermazioni della società, di conseguenza, non si può escludere che questi due mondi vadano progressivamente a unirsi in futuro.