E se non fosse iPad 3 il tablet prediletto per l’annuncio di fine febbraio? È questa l’ipotesi sollevata da Kyle Wiens, membro del team di iFixit, e rilasciata ai microfoni di PC World: cambiamenti importanti sono attesi per il nuovo device iOS di Cupertino, ma non si tratterà di una vera e propria rivoluzione.
Da qualche settimana i rumor su iPad 3 incalzano in Rete, tanto che si è vociferato qualsiasi tipo di feature, anche quelle più curiose o improbabili. Fra tutte, è emersa con una certa insistenza la possibile presenza di un chipset A6 di tipo quad-core, un vero punto di rottura tra iPad 3 stesso e i modelli precedenti. Secondo iFixit, tuttavia, sarebbe ancora presto per l’approdo di un processore a quattro nuclei su iPad, tanto che si ipotizza che il nuovo tablet non sarà altro che un piccolo upgrade dell’attuale iPad 2 in commercio.
Qualche sentore di questa possibilità lo si è avuto verso la fine del 2011, quando alcune indiscrezioni davano per possibile il lancio di un iPad 2S o di un iPad HD, così come successo per il passaggio da iPhone 4 a iPhone 4S: stesso design con cuore hardware potenziato. Wiens conferma questa ipotesi, sottolineando come il nuovo iPad verrà probabilmente dotato di un Retina Display, equipaggiato con un maggiore quantitativo di RAM e con fotocamere migliori, ma privato del tanto atteso chipset A6. In questa fase dell’evoluzione del tablet, infatti, Apple potrebbe essere interessata a dominare il mercato rendendo accessibile il prezzo anziché puntare su feature forse non così urgenti per l’utenza. Offrendo iPad 2 a prezzi decisamente concorrenziali e il complementare iPad 2S per i consumatori più esigenti, Cupertino riuscirebbe ancora una volta a dominare il mercato.
Lo scenario sui costi è anch’esso tutt’altro che una novità. È di qualche settimana fa la notizia di una possibile riduzione del prezzo di iPad 2 a poco meno di 299 dollari per la versione base e di un lancio di iPad 2 HD a poco meno delle tariffe attuali, per conquistare in modo aggressivo la voglia di tablet dei clienti. E il tutto sembra essere anche comprovato dalla recente rivoluzione della Mela sui libri di testo: l’unico modo per lanciare iPad fra gli studenti è offrirlo a prezzi allettanti. Ma se gran parte delle indiscrezioni sembrano orientate verso iPad 2S, vi è un dettaglio che depone a favore di iPad 3: l’avidità di risorse di iBooks 2, il progetto che al momento sta più a cuore a Cupertino, renderebbe immediata e palese la necessità di un chipset quad-core.