La crescente richiesta della banda larga mobile sia essa 3G, 4G, WiMax, necessita ora di maggior spazio nell’etere per permettere ai provider di offrire connessioni di qualità e questo richiede che vengano assegnati nuovi blocchi di frequenze.
Tema affrontato di recente più volte, ma avevamo anche purtroppo anticipato che in Italia, diversamente da molti stati europei, le frequenze liberate dallo switch off della TV analogica, sarebbero state riassegnate alla TV digitale, almeno in parte e non ai provider che da tempo ne richiedono l’assegnazione.
La conferma purtroppo è arrivata proprio nelle ultime ore, sia con l’approvazione dell’AGCOM del “nuovo piano delle frequenze per la TV Digitale”, che da Elio Vito, Ministro per i rapporti con il Parlamento, che ha evidenziato come le frequenze dismesse verranno riassegnate alla TV digitale soprattutto alle reti televisivi locali per garantire maggiore parità tra le grandi emittenti e quelle più piccole.
A questo punto, salvo interventi dell’Unione Europea che già da tempo si sta spendendo per far assegnare nuovi blocchi di frequenze ai provider wireless, la situazione qui in Italia rimarrà statica. Il tutto si può riassumere con una forte penalizzazione della banda larga mobile a favore della TV digitale.