“Ieri proprio non sono andato su Internet”
“Perché?”
“Mi hanno detto di non accendere il computer, che c’era un virus pericoloso in giro”
Sentirla raccontare fa effetto. Ma è questa una di quelle occasioni in cui è possibile capire davvero quali sono i contorni del Web italiano. Ogni tanto è utile ricordarsi che non è tutto blog e twitter, non è tutto feed e browser. Non viviamo tutti online. Anzi, c’è chi vi gravita ogni tanto, e passa il suo tempo tra rare email e molto Facebook. C’è ancora il web del “gratis” e delle “suonerie”. C’è il web da mezzoretta al giorno, ed è una fetta di popolazione enorme.
Bisogna rendersene conto. Perché a questi utenti i messaggi arrivano mediati e semplificati. Questi utenti stanno per arrivare sulla rete con mille diffidenze e vagonate di preconcetti, ma disarmati di basilari conoscenze fondamentali.
Il Web è anche cosa loro. Anche di coloro i quali ieri non hanno installato le patch, non hanno aggiornato l’antivirus e per evitare problemi, semplicemente, non hanno acceso il pc.