Con leggero ritardo rispetto alla famosa data del 21 ottobre 2015, Nike ha annunciato le prime scarpe con stringhe auto-allaccianti. In realtà, le nuove HyperAdapt 1.0 sono state precedute dalle Nike Mag, realizzate in numero limitato, che verranno messe all’asta nel corso della primavera per raccogliere fondi da devolvere alla Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research.
Queste sneaker, disponibili in tre colori, sono il frutto di quasi tre anni di lavoro. Dopo aver realizzato e testato numerosi prototipi, gli esperti in meccanica ed elettronica dell’azienda statunitense hanno ottenuto un prodotto in grado di risolvere il “problema” delle stringhe che stringono troppo i piedi o si slacciano durante la camminata. Il nome esatto della tecnologia sviluppata da Nike è adaptive lacing. Il funzionamento è simile, ma non identico, al sistema di allacciatura automatica visto nel film Ritorno al futuro II.
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Nel secondo lungometraggio della famosa saga, le scarpe di Marty McFly stringono i lacci in maniera completamente automatica. Le HyperAdapt 1.0, invece, integrano un sensore di pressione che rileva la presenza del piede e attiva il meccanismo. Sul lato delle scarpe sono presenti due pulsanti (+ e -) che permettono di stringere o allentare i lacci in modo manuale.
I progettisti hanno già pianificato lo sviluppo di una versione 2.0. Le sneaker saranno in grado di modificare automaticamente la tensione delle stringhe al volo, in base alla sollecitazione ricevuta dal piede. Le Nike HyperAdapt 1.0 potranno essere acquistare solo dagli utenti iscritti a Nike+ entro fine anno. Il prezzo non è stato comunicato, ma è ipotizzabile una cifra abbastanza elevata.