Delle ottime foto di alta qualità ottenute spendendo una modica cifra: le fotocamere mirrorless hanno spopolato gli scaffali durante tutto il 2011. E adesso Tom’s presenta un confronto “omogeneo e serrato” sulle migliori macchine fotografiche mirrorless presenti sul mercato: Nikon 1 J1, Sony NEX-C3, Olympus E-PL3 e Panasonic GX1.
Quattro mirrorless simili tra loro, presenti sul mercato a un prezzo di listino che va dai € 550 ai € 799 della Panasonic, provate, paragonate e commentate. Ma andiamo con ordine. La Sony Nex-C3 annunciata ad agosto scorso ha delle specifiche notevoli, come un sensore in formato APS-C (fattore di moltiplicazione 1,5x) e una risoluzione da 16,2 megapixel, in un corpo compatto e molto più maneggevole di quello di una reflex.
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L’Olympus E-PL3, invece, ha uno schermo touch sensibile ma non troppo e un autofocus di rilievo con ben 35 punti di messa a fuoco. Questa mirrorless come la Panasonic Lumix GX1 offrono un formato Micro-Quattroterzi con fattore di moltiplicazione 2x, mentre la Nikon 1 J1 propone il ridotto Nikon CX da 2,7x, più piccolo in un corpo molto più compatto.
Tutte le mirrorless qui citate presentano uno zoom equivalente a circa 28-80 mm. Quanto ad apertura minima, la Nikon 1 J1 è battuta con il suo f/16, superato dal f/22 delle altre, ma di certo i punti a suo favore sulla compattezza e sulla velocità di scatto non sono da sottovalutare. In definitiva, la Nikon in questione è una buona evoluzione della compatta, ma il paragone con le reflex della casa non regge.
D’altronde, le mirrorless non possono sostituire le funzionalità e la qualità ottenuta da una reflex, indipendentemente dalla marca. Certo, chi vuole comprare una fotocamera da portare sempre con sé continuerà a scegliere le compatte. Bisogna riconoscere però che il discreto livello delle fotocamere integrate negli smartphone di ultima generazione sono le ormai sostitute delle compatte, soprattutto per chi non conosce bene il mondo della fotografia ma vuole comunque ottenere delle ottime fotografie.
Inoltre, il nuovo sistema AF offerto dalle mirrorless pone queste macchinette fotografiche – che esteticamente ricordano le vecchie compatte a pellicola – a un livello non dissimile da quello delle reflex. Basta pensare ai contro, ovviamente, per tornare con i piedi per terra e ricordarsi che non è una reflex: le mirrorless hanno un’impugnatura meno agevole, causata dalle piccole dimensioni del corpo macchina, e – ripeto – non offrono la stessa qualità ottica di una, ad esempio, Nikon D5100.
Questo, quindi, è il futuro della fotografia: le compatte verranno messe da parte a favore delle app per smartphone che aiutano nella creazione di scatti originali o a favore delle mirrorless, nel caso dei più esperti – che magari compreranno una Nikon 1 J1 se vogliono usufruire dell’originalità delle funzioni applicabili, oppure una Sony NEX-C3 per maggiori qualità di immagine; le reflex, invece, continueranno ad appassionare, ma anche nel caso di chi magari ha bisogno di una macchina fotografica professionale ma allo stesso tempo maneggevole la scelta ricadrà su una mirrorless, magari un’Olympus E-PL3 o una Panasonic GX1.