Non è certo un buon momento per Nikon, soprattutto per la divisione del gruppo al lavoro sulle fotocamere. Nonostante l’azienda stia per celebrare i suoi cento anni di storia, il business non premia le scelte operate nel corso dell’ultimo periodo. Di recente si è parlato di un totale pari a 1.000 licenziamenti legati a un andamento finanziario al di sotto delle aspettative, oggi invece di dispositivi annunciati e che non arriveranno nei negozi.
Si tratta della linea Nikon DL, presentata nel febbraio dello scorso anno e attesa sul mercato inizialmente per il mese di giugno. Tre compatte premium (i modelli DL24-85 f/1.8-2.8, DL18-50 f/1.8-2.8 e DL24-500 f/2.8-5.6) con funzionalità avanzate come la stabilizzazione ottica VR a doppio rilevamento, il supporto alla tecnologia SnapBridge e la registrazione video in formato 4K. Il lancio è stato in un primo momento posticipato a data da destinarsi, a causa di problematiche tecniche individuate nel processore d’immagine. Oggi la conferma della cancellazione definitiva: i device non saranno mai in vendita. Questo un estratto dal comunicato.
Nikon Corporation annuncia oggi che le vendite delle attese fotocamere compatte premium della linea DL, i modelli DL18-50 f/1.8-2.8, DL24-85 f/1.8-2.8 e DL24-500 f/2.8-5.6, sono state cancellate.
La decisione è stata presa in conseguenza all’incremento dei costi di sviluppo e sulla base di proiezioni di mercato non favorevoli: l’interesse nei confronti delle compatte è in costante flessione, complice anche le crescenti potenzialità della fotografia mobile.
Ci scusiamo con tutti coloro che risentiranno di questa scelta, in particolare con i clienti che hanno atteso a lungo l’arrivo dei prodotti, nonché con i rivenditori e con i commercianti coinvolti.
Si ricorda che a fine mese andrà in scena l’evento di settore CP+, in Giappone, dove è atteso l’annuncio della nuova D820, una reflex in formato FX con sensore da 46 megapixel.