La situazione in Thailandia è ancora difficile a causa dell’alluvione che ha stretto sotto la morsa dell’acqua il Paese. Oltre ad aver danneggiato le abitazioni della popolazione, l’alluvione ha provocato grossissimi danni ad alcuni stabilimenti di produzione Nikon e Sony. Emergono ora nuove informazioni sulla situazione e sul riavvio della produzione della Nikon D800 e degli altri prodotti realizzati nella fabbrica Nikon thailandese.
A quanto pare, il livello dell’acqua è sceso di 40 centimetri rispetto al picco di più di due metri al quale era giunto; continua però a sommergere l’intero primo piano degli edifici nell’area del complesso industriale. Nikon crede che le operazioni di pompaggio dell’acqua si protrarranno fino alla fine di novembre e pertanto pensa che potrà riaprire, anche se solo parzialmente, lo stabilimento per il mese di gennaio 2012. Il ritorno a pieno regime non avverrà prima di marzo 2012.
Una previsione purtroppo poco rassicurante per tutti coloro che attendono con l’impazienza la Nikon D800 e gli altri prodotti del produttore. Nikon sta comunque pianificando uno spostamento della produzione verso altre fabbriche partner e proprie, così da poter riavviare almeno in parte la produzione di alcune fotocamere reflex e compatte. Tra queste, dovrebbe esserci la D800 mentre non figura la Nikon 1.