Nikon ha registrato una nuova proprietà intellettuale relativa a una tecnologia utile a fotografare in modo creativo lanciando la propria fotocamera in aria. Il tutto dovrebbe avvenire in maniera sicura, dato che il brevetto contiene le informazioni su dei metodi non solo utili a controllare lo scatto ma anche a proteggere la macchina fotografica qualora questa dovesse cadere a terra.
Di solito questo genere creativo di fotografia, definito dagli americani “camera toss photography“, viene utilizzato con le fotocamere compatte – farlo con una reflex sarebbe complicato per via dell’obiettivo – e prevede due metodi per ottenere lo scatto: l’utente di solito o attiva l’autoscatto prima di lanciare in aria la fotocamera, oppure imposta la modalità di scatto a raffica. Il brevetto depositato da Nikon descrive però un metodo diverso.
La fotocamera compatta descritta dal produttore nipponico è dotata di un accelerometro e, di conseguenza, proprio per via di tale tecnologia sarebbe in grado di rilevare il momento in cui la macchina fotografica arriva al punto più alto, provvedendo successivamente a scattare quando la fotocamera è quasi ferma (proprio prima che inizi la fase di caduta).
In questo modo si andrebbe ad ottenere non solo uno scatto non (o poco) mosso, ma anche una fotografia catturata nel momento ideale. Dopo aver scattato e nel momento in cui inizia la fase di caduta, la macchina fotografica andrebbe ad attivare automaticamente alcune funzioni per proteggersi dall’impatto con il terreno, come ad esempio far rientrare l’obiettivo e proteggerlo con una copertura a scomparsa o altre tecnologie del genere.
Chiaramente, trattandosi solo di un brevetto non è detto che Nikon decida davvero di introdurre la tecnologia sul mercato. Bisognerà attendere per saperne di più a riguardo.