Nikon sostituisce le D600 difettose con le D610

Nikon avrebbe iniziato a sostituire i modelli difettosi della Nikon D600 fornendo ai clienti europei e statunitensi una unità della nuova Nikon D610. Lo si apprende da Nikon Rumors, che afferma di aver ricevuto diverse segnalazioni a riguardo.

La Nikon D610 è stata introdotta sul mercato con la specifica intenzione di eliminare il fastidioso problema della polvere che si accumula sul sensore della Nikon D600, un inconveniente che non solo ha causato frustrazione a chi ne ha acquistato un’unità ma che ha anche impedito una ampia diffusione della reflex sul mercato. A causa infatti della polvere non è possibile scattare foto senza macchie e ai clienti non è rimasto altro che rivolgersi all’assistenza, la quale fornisce una soluzione purtroppo non definitiva.

Chi possiede una Nikon D600 non è probabilmente disposto a spendere altro denaro per acquistare il nuovo modello (che ha un comparto hardware praticamente identico al predecessore, è infatti stato progettato unicamente per eliminare la fastidiosa problematica al sensore), ma a quanto pare la casa nipponica sta lanciando una gradita iniziativa: le segnalazioni provengono dall’Europa e dagli Stati Uniti, dove una serie di clienti ha riportato in negozio una D600 per ritrovarsi poi con una D610 nuova di zecca.

La sostituzione sarebbe gratuita ma in alcuni casi Nikon starebbe imponendo una piccola tassa da pagare per ottenere il nuovo modello, ma non è ancora noto di quanto si tratti. Non si è inoltre certi delle modalità con cui la casa produttrice determina se un cliente è idoneo per un aggiornamento alla Nikon D610 o meno; ciò potrebbe dipendere dal numero di volte che ha riportato la sua reflex in assistenza per la pulizia del sensore, o da altri fattori.

Finora la procedura standard è stata quella di sostituire il meccanismo di scatto sulla Nikon D600 difettosa: per coloro i quali sono dunque in possesso di un’unità di tale reflex potrebbe essere questo il momento giusto per inviarla in assistenza. La nota azienda non ha ancora fornito alcuna conferma circa l’indiscrezione.