Due anni fa Shigeru Miyamoto aveva aperto un’ormai storica E3 Conference di Nintendo dirigendo l’orchestra con il Wiimote, era un’anticipazione di Wii Music e al tempo stesso una dimostrazione muscolare della novità che la compagnia voleva portare. La conferenza 2008 si è invece chiusa con Miyamoto che con il Wiimote suonava il sax in Wii Music, cioè la realizzazione di quel progetto.
Ma spettacolino a parte ci sono stati molti annunci e tutti incredibilmente di poco conto. Nintendo ha infatti confermato voci sul futuro di Wii, dato notizia di giochi già esistenti che escono per Nintendo e presentato solo un paio di extension hardware valevoli ma con poche applicazioni da abbinare.
Si tratta in particolare di Wii Speaker e Wii Motion Plus: ol primo è un set di microfoni ed altoparlanti per comunicare in rete tra giocatori Wii, particolarmente indicato per Animal Crossing: City Folk, quello che praticamente è il MMORPG della società, ora più completo ed esaustivo; il secondo invece è un sensore di movimento migliorato e più accurato che si aggiunge alla base del Wiimote ed è indicato (al momento) per Wii Sports Resort, la versione avanzata del noto gioco sportivo che include lancio del frisbee, moto d’acqua e scherma.
Oltre alle novità hardware sono stati presentati Wii Music (ora sono disponibili 50 strumenti da suonare con il Wiimote), Grand Theft Auto: Chiantown Wars per DS, Star Wars: The Clone Wars e Rayman Ravid Rabbids: TV Party.
Ma il grande disappunto tra tutti i fan della Nintendo è stato dato dalla mancanza di annunci sostanziali e dalla mancanza di novità da parte dei marchi più noti e amati. Nessuna anticipazione dalle parti di Mario o di Zelda, nessuna notizia sul nuovo Kid Icarus. E ancora nessuna risposta ai problemi di spazio sulla console ora che il WiiWare store aumenta i titoli. Nessun miglioramento al complicato sistema di aggiunta amici e nessun aggiornamento di sistema per un sistema che (unico tra i concorrenti) è lo stesso dal giorno del lancio, sia dentro che fuori.
L’unica cosa sostanziale è stato un discorso del presidente della Nintendo Satoru Iwata, il quale con giusta soddisfazione ha illustrato il cambio di paradigma operato in poco tempo dai nuovo prodotti della compagnia, che, lo ricorda lui stesso, era data per spacciata e ora è piena di nuovi titoli evergreen, cioè nuove franchise come Nintendogs o Brain Age. Iwata ha dichiarato che Nintendo non può campare sempre sulla novità della sua interazione, la gente si stuferà. Occorre muoversi.