20 milioni di Nintendo Switch venduti nel mondo entro la fine dell’anno finanziario in corso, ovvero marzo 2019. Un obiettivo che la grande N reputa possibile – come già annunciato lo scorso ottobre -, ma che invece alcuni azionisti della compagnia vedono poco fattibile. A calmare gli animi ci pensano in questi giorni le rassicurazioni da parte del numero uno di Nintendo Shuntaro Furukawa a mezzo stampa.
Durante un’intervista rilasciata ai colleghi di Sankei, il capo del colosso di Kyoto ha sottolineato l’eccessivo pessimismo degli investitori e si dice ovviamente possibilista circa il raggiungimento dell’obiettivo stabilito mesi fa dall’azienda: vendere 20 milioni di console Nintendo Switch entro il termine dell’anno finanziario in corso, che si concluderà il 31 marzo 2019.
Un obiettivo fattibile -secondo il Furukawa pensiero – anche grazie agli ottimi risultati commerciali fatti registrare dall’ultimo tripla A di Nintendo, ovvero Super Smash Bros. Ultimate, il picchiaduro dove tantissimi personaggi dell’universo nintendiano. Inoltre le prossime offerte porteranno altri giocatori ad acquistare il gioco e la console, in caso non la avessero ancora.
Parole ferme anche da parte di Reggie Fils-Aime, il numero uno della divisione americana di Nintendo, secondo il quale Super Smash Bros. Ultimate insieme a Pokemon Let’s Go Pikachu e Pokemon Let’s Go Evee si rivelerà la chiave del successo per raggiungere le 20 milioni di console vendute. L’atteggiamento poco positivo da parte degli azionisti è dovuto al fatto che però, nella prima metà dell’anno fiscale la grande N è riuscita a vendere solo 5 milioni di Switch.
Ricordiamo che, a fine ottobre 2018, con 22,86 milioni di unità vendute la console ibrida del colosso di Kyoto è riuscita a superare le vendite totali di GameCube, che fra il 2001 e il 2009 riuscì a vendere 21,74 milioni. Numeri che sono ovviamente saliti e dovrebbero continuare a farlo con gli acquisti natalizi. Ma sarà sufficiente per raggiungere 20 milioni? Ai posteri l’ardua sentenza.