Nintendo dirà addio al mercato console? In una intervista ai colleghi di Nikkei.com il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha dichiarato che in futuro la società potrebbe allontanarsi dalla realizzazione di console per permettere che l’azienda rimanga flessibile alle mutevoli esigenze del mercato dell’intrattenimento.
Non siamo vincolati alle nostra console – ha spiegato Furukawa a Nikkei – al momento stiamo offrendo l’esclusivo Nintendo Switch e il suo software, e questo è ciò che su cui basiamo per veicolare la nostra “Nintendo Experience”. Detto questo, la tecnologia cambia. Continueremo a pensare in modo flessibile a come veicolare quell’esperienza col passare del tempo.
Il numero uno di Nintendo ha poi aggiunto che, pur essendo passati 30 anni da quando la società ha cominciato a sviluppare console, il futuro “a lungo termine” dell’azienda potrebbe spostarsi altrove, lontano dalle console domestiche.
Il futuro potrebbe essere quello del mercato smartphone. Alla domanda su come Nintendo intende adattarsi ai cambiamenti del mercato videoludico, Furukawa ha infatti dichiarato che gli piacerebbe orientarsi sullo sviluppo di giochi per smartphone per garantire un “flusso continuo di entrate”.
Ci stiamo anche dilettano nei parchi a tema e nei film, diversi modi per far entrare i nostri personaggi nella vita di tutti i giorni.
Tutte considerazioni da prendere ovviamente con le pinze, anche perché, nonostante l’insuccesso di Wii U, con Switch il colosso di Kyoto si è decisamente ripreso la scena console visto che l’ibrida di Nintendo, dal lancio (marzo 2017) a ottobre 2018, è riuscita a raggiungere quota 22, 86 milioni di unità in tutto il mondo e 8,6 milioni solo negli USA, superando le vendite totali di GameCube, che fra il 2001 e il 2009 riuscì a vendere 21,74 milioni.