Nintendo, nuove linee guida monetizzazione YouTube

Nintendo sta rimuovendo alcune delle sue pesanti restrizioni sul modo in cui gli youtuber possono monetizzare tramite video gameplay o streaming.
Nintendo, nuove linee guida monetizzazione YouTube
Nintendo sta rimuovendo alcune delle sue pesanti restrizioni sul modo in cui gli youtuber possono monetizzare tramite video gameplay o streaming.

Tramite una serie di nuove linee guida, Nintendo sta rimuovendo alcune delle sue pesanti restrizioni sul modo in cui gli youtuber possono monetizzare attraverso gameplay e contenuti in streaming sulla popolare piattaforma video di Google.

I creator di YouTube, ma anche di altre piattaforme come Twitch, che desiderano monetizzare i propri contenuti video non dovranno più aderire al controverso programma di Nintendo istituito nel 2015, il Nintendo Creators Program, che chiuderà i battenti a partire dal prossimo mese.

Ciò significa che Nintendo non tratterrà più una quota dei guadagni degli youtuber e non imporrà più dei paletti ai creatori di contenuti su cosa possono o non possono trasmettere o registrare.

Tuttavia alcune restrizioni ovviamente resteranno: sarà sempre Nintendo a dire cosa potrà o non potrà essere monetizzato attraverso i video sulle varie piattaforme come YouTube, ma anche Twitch e Twitter.

Finché seguirai alcune regole base – fa sapere Nintendo sul sito web ufficiale – , non avremo di che obiettare sul vostro utilizzo di video gameplay e/o screenshot catturati, e di cui Nintendo detiene i diritti d’autore

Secondo le nuove linee guida, non sarà consentito il caricamento di un video Nintendo già esistente, di un video gameplay senza il contributo creativo dell’autore o una copia identica di un contenuto creato da qualcun altro. In questi tre casi, il video verrà immediatamente cancellato dalla piattaforma.

Il creatore di contenuti video potrà postare video e schermate di gioco usando le funzionalità del sistema Nintendo, come il pulsante capture di Nintendo Switch, senza ulteriori input o commenti.

Non è un caso che Nintendo abbia deciso di modificare le sue linee guida sulla monetizzazioni dei video proprio pochi giorni prima del lancio di Super Smash Bros per Switch, titolo che ha una community molto numerosa ed è uno dei tripla A più importanti di quest’anno.

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