Tra Aprile e Settembre Nintendo ha venduto il 43% di Wii in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e le stime sull’anno intero vengono ora abbassate da 26 milioni di unità a 20 milioni. Quella della Wii, insomma, sembra una parabola discendente in piena regola per una console che ha saputo dominare e stupire fin dal suo esordio sul mercato (colpendo duramente Sony, minacciando da vicino Microsoft e tirando in ballo un’utenza prima di allora lontana dal mondo delle console da gioco). La nuova trimestrale non fa altro che riflettere le cifre in ballo e non basta annunciare l’arrivo di un nuovo Nintendo DS per risollevare la fiducia degli investitori.
Nell’ultima seduta il gruppo ha chiuso in leggero calo, ma aveva già scontato le previsioni grigie nei giorni precedenti alla comunicazione trimestrale (il calo è pari al 29% nell’ultimo anno). Le entrate nel periodo di riferimento scendono del 35% rispetto all’anno precedente, mentre il netto scende del 52%: il tracollo è importante e non è detto che l’ultimo taglio netto del prezzo della Wii possa salvare i conti nel periodo natalizio. Gli investitori al gruppo continuano a chiedere nuovi titoli e nuove periferiche, mentre è al momento esclusa una revisione nel breve periodo dell’hardware della console. Il taglio del costo della Xbox 360 e le novità apportate dalla PS3 Slim sembrano però una mossa troppo stretta da cui liberarsi, peraltro in un momento nel quale anche la domanda dei DS sembra essere meno appetibile ed in calo nell’ultimo trimestre del 15%.
La novità del gruppo, però, è relativa proprio al rinnovato Nintendo DSi la cui nuova edizione è stata annunciata in concomitanza con l’ultima trimestrale.
Spiega GamesNation: «Denominato DSi LL, la nuova console avrà uno schermo più grosso, precisamente di 4.2 pollici, e sarà immessa sul mercato giapponese già a partire dal prossimo 21 novembre, ad un prezzo di 20.000 yen (circa 150 Euro). La sigla LL si riferisce proprio allo schermo extra large. Nintendo ha commentato che il nuovo design viene dalle richieste dei clienti, che domandavano uno schermo più grande ed è stato studiato per rivolgersi in particolar modo a coloro che hanno intenzione di usare la console anche per navigare su internet, dal momento che lo schermo ingrandito rende più facile la lettura dei testi». Ancora non è dato a sapersi quando il nuovo DS arriverà sul mercato occidentale.
Secondo il management Nintendo il calo della domanda rispecchia il taglio delle spese “futili” da parte delle famiglie. La motivazione addotta, però, non sembra sufficientemente solida, soprattutto alla luce del recente sorpasso della PS3 dopo mesi di dominio assoluto sul settore da parte della piccola Wii.