C’era un tempo in cui per far partire un videogioco non bastava premere un pulsante. L’avvio era tutt’altro che immediato, richiedeva tempo e pazienza. Una sorta di rito che chi ha più di qualche primavera alle spalle ricorda con un pizzico di nostalgia. C’è stata l’epoca dei floppy e dell’Amiga, delle linee di comando, delle cassette inserite nel Commodore 64 o nell’Amstrad CPC 464. Poi vennero le console con i loro enormi slot in cui inserire parallelepipedi di plastica e silicio (rigorosamente dopo averci soffiato per togliere la polvere), CD, DVD, Blu-ray e infine contenuti in download.
Con la sua prossima piattaforma, Nintendo potrebbe compiere un passo indietro, riportando in vita le cartucce. Un’ipotesi già formulata lo scorso anno, che si rafforza oggi grazie ad un rumor che arriva dall’oriente. Si parla di un accordo siglato dall’azienda di Super Mario con il produttore Macronix, specializzato nella progettazione di hardware dedicato proprio alla lettura delle cartucce e già partner del gruppo per la realizzazione del 3DS.
L’indiscrezione deriva dall’analisi delle previsioni finanziarie, che prospettano per l’ultimo trimestre del 2016 un incremento del fatturato rispetto allo stesso periodo degli ultimi anni. Considerando che NX arriverà sul mercato nel marzo 2017, le tempistiche fanno pensare ad una fornitura di componenti destinate alla nuova console. Sono trapelate anche informazioni tecniche (non confermate) secondo le quali la produzione avverrà con un processo a 32 nm e non a 75 nm come invece avviene per il 3DS: in termini concreti le cartucce potranno ospitare un quantitativo di gran lunga maggiore di dati a parità di dimensioni.
Una sorta di conferma è arrivata da Wu Miin, presidente di Macronix, che ha citato direttamente Nintendo nel corso di un intervento per commentare l’andamento finanziario della società.
Nonostante manchi meno di un anno al debutto sul mercato, le certezze in merito a NX al momento sono ancora poche. Le indiscrezioni trapelate finora parlano di una console ibrida, composta sia da una parte domestica che da un’altra dedicata alla mobilità, una sorta di incontro fra quello che oggi è Wii U e la linea 3DS/2DS. Se l’utilizzo delle cartucce dovesse essere confermato, è probabile che ai giocatori verrà offerta anche la possibilità di scaricare i giochi dallo store online e di salvarli nella memoria interna. La presenza di un lettore ottico per DVD o Blu-ray, invece, sembra da escludere.