«Innovazione a tutti i costi»: sembra questo il nuovo slogan della Nintendo, che dopo aver sfornato una delle console più rivoluzionarie degli ultimi anni adesso ha bisogno di risolvere il problema dello storage e medita di farlo con una tecnologia assolutamente inedita.
Per archiviare informazioni Nintendo infatti avrebbe in mente di chiudere con il mondo dell’incisione su disco e passare alla memorizzazione in ambiente tridimensionale. Si tratta della memorizzazione di dati olografica che appunto si basa sul principio dell’archiviazione dei dati non su una superficie ma in un ambiente che possa godere di diverse dimensioni, cosa che aumenta esponenzialmente la capacità per unità di spazio.
Il punto è che si tratta di una tecnologia veramente rivoluzionaria, forse anche troppo: c’è chi sostiene che sia come risolvere con una bomba atomica un problema risolvibile con un martello. Tutto nasce infatti dal fatto che gli utenti di Wii hanno poco spazio per salvare i propri dati:la console non gode infatti di unità di memoria esterne, intercambiali ed espandibili (come ad esempio la Playstation), così deve utilizzare la poca memoria interna. La memorizzazione olografica una volta a regime potrebbe dare facilmente la possibilità di salvare fino a molti terabyte di dati.
Sembra comunque che la Nintendo già abbia contattato la InPhase Technologies, compagnia che si occuperebbe di sviluppare simili soluzioni. Le due società avrebbero anche archiviato un brevetto per uno scanner di dischi olografici.