A meno di un trimestre dal lancio, ancora permangono dubbi su Nintendo Switch, la nuova console del gruppo nipponico che farà il suo debutto sul mercato nel mese di marzo. L’annuncio di ottobre ha svelato il design della piattaforma, un concept ibrido che può essere utilizzato in ambito casalingo se connesso al televisore e portato con sé in mobilità quando si viaggia.
A questo proposito, in molti si sono chiesto a quanto ammonti l’autonomia del display quando utilizzato in modalità handheld, ovvero come una console portatile. Ancora non esistono informazioni ufficiali in merito, ma un documento depositato nell’archivio della FCC (Federal Communications Commission) svela che non sarà possibile cambiare la batteria, né con tutta probabilità estenderne la durata tramite un accessorio esterno, come invece avvenuto con il GamePad di Wii U. Si consideri che si tratta ovviamente di specifiche legate ad un prototipo e la versione finale destinata alla commercializzazione potrebbe essere differente.
Se ne saprà di più nel corso delle prossime settimane, in occasione dell’evento ufficiale organizzato da Nintendo il 13 gennaio e dedicato proprio a Nintendo Switch. Lì verranno sciolti i dubbi rimanenti, compresi quelli legati al prezzo della console, così come sulla line-up di giochi che accompagnerà la piattaforma nei negozi al day one.
Al prodotto spetterà il non semplice compito di competere con l’agguerrita concorrenza di PlayStation 4 e Xbox One, riportando l’azienda di Super Mario nell’olimpo del gaming, dopo un periodo non proprio brillante. Per farlo, la società ha puntato su un design ibrido, differente rispetto a quello dei rivali, così da attirare l’attenzione e stuzzicare l’appetito videoludico di quanti sono ormai annoiati da un’offerta più tradizionale. Di seguito una galleria di immagini che ne mette in luce il design.