Il video condiviso la scorsa settimana ha svelato parecchie informazioni su Nintendo Switch, la nuova console del gruppo nipponico, sul mercato a partire dal marzo del prossimo anno. Oltre al nome, è stata confermata la sua natura ibrida che consentirà ai gamer di giocare con gli stessi titoli sia seduti comodamente in salotto davanti al televisore che in mobilità. Ancora, la piattaforma segnerà un ritorno alle cartucce.
Permangono però dubbi e domande, specialmente di natura tecnica. Non è infatti dato a sapere, ad esempio, se il display da postare con sé sia touchscreen o meno. Un altro punto da chiarire è quello legato alla presunta retrocompatibilità con il catalogo di Wii U, console che nonostante l’incapacità di replicare il successo del predecessore Wii può comunque contare su produzioni di buon livello e che meriterebbero di non essere abbandonate. Per il momento, Nintendo si è limitata ad aggiungere che il Dock (ovvero la base in cui inserire la console in ambito domestico) funge solamente da supporto, output video e ricarica. In altre parole, al suo interno non vi sono componenti hardware.
Il cuore pulsante di Nintendo Switch è costituito da un processore NVIDIA Tegra ottimizzato dal chipmaker per integrarsi alla perfezione nell’architettura della console. La durata della batteria e il prezzo di acquisto sono altri due dettagli non di poco conto che contribuiranno a decretare o meno il successo del progetto.
L’azienda giapponese ha comunque già reso noto che ulteriori informazioni verranno rilasciate solamente all’inizio del prossimo anno. Nel frattempo non resta che gustarsi nuovamente il first look e immaginare come sarà giocare con la nuova piattaforma di Super Mario, magari dando la caccia ai draghi di Skyrim mentre si è sull’autobus o mettendo a segno un canestro sul parquet di NBA 2K condividendo i controller Joy-Con con un’amico, in multiplayer locale.