La lezione impartita dal passo falso compiuto con Wii U è stata appresa da Nintendo, che con la nuova console ibrida Switch sta registrando un successo andato forse addirittura oltre le più rosee previsioni. La piattaforma continua a vendere bene, molto bene, tanto che in alcuni mercati risulta difficile acquistarne un’unità a causa del sold out. Una situazione che il gruppo nipponico ha intenzione di risolvere al più presto.
Stando a quanto riportato sulle pagine del sito GameIndustry, Nintendo avrebbe deciso di incrementare ulteriormente i ritmi di produzione, per arrivare a un volume pari a 25-30 milioni di pezzi nel corso del prossimo anno fiscale, dunque entro la fine del marzo 2019. A trainare il successo della piattaforma sono in primis titoli del calibro di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e il più recente Super Mario Odyssey, platform osannato da pubblico e critica, che su parecchie testate della stampa specializzata ha raggiunto il perfect score. Giochi di punta capaci di mantenere ben saldo lo zoccolo duro di appassionati di vecchia data e al tempo stesso di conquistare nuovi fan.
Nell’ambito di una console war che oggigiorno assume connotati inediti, Switch deve vedersela con Sony e Microsoft, più precisamente con PS4 Pro e Xbox One X, le ultime due evoluzioni delle rispettive console. Nintendo non combatte però questa battaglia a suon di specifiche, ma puntando su un’esperienza differente, in gran parte basata su esclusive di spessore. Al momento il numero di unità distribuite a livello globale è pari a 7,63 milioni (stando agli ultimi dati ufficiali), con l’obiettivo di raggiungere i 14 milioni entro il prossimo marzo. Un target raggiungibile, se si considera l’avvicinarsi delle festività, periodo che da sempre vede aumentare il numero di unità vendute da mettere sotto l’albero.