Per dire la propria in un mercato oggi di fatto dominato da Sony e Microsoft, Nintendo Switch dovrà puntare su alcuni fattori chiave. La qualità dei giochi innanzitutto, poi l’originalità (il form factor sembra promettere bene), senza dimenticare il prezzo della console. L’ufficializzazione avverrà nel mese di gennaio, ma in Rete sono già spuntate le prime indiscrezioni.
Una fonte britannica parla di 249,00 dollari al lancio, un esborso economico relativamente contenuto se si pensa ad una piattaforma di nuova generazione. Sarà forse disponibile fin dal day one anche una variante più costosa, offerta a 299,00 dollari, caratterizzata da un maggiore quantitativo di storage. In UK i costi saranno rispettivamente 199,00 e 249,00 sterline. Trattandosi di rumor non confermati (né smentiti) dall’azienda di Super Mario, il tutto va al momento preso con le pinze. In Canada, invece, il sito della catena Toys “R” Us ha pubblicato e subito rimosso la scheda della Nintendo Switch con il price tag fissato a 329,00 dollari.
Lo Switch Pro Controller dovrebbe essere commercializzato a 39,00 dollari. Il debutto sul mercato della console, va ricordato, rimane fissato per il mese di marzo. Sarà il tentativo di Nintendo messo in campo per tornare a giocare un ruolo da protagonista nel territorio della console war, soprattutto in ambito domestico, un settore oggi letteralmente fagocitato dalla supremazia di PlayStation 4 e Xbox One.
A Switch spetterà il non semplice compito di evitare gli errori commessi con Wii U, incapace di replicare il successo del predecessore, complice anche uno scarso supporto da parte della community di sviluppatori di terze parti. L’arrivo di esclusive importanti come quelle legate alle serie Super Mario o Zelda potrebbe aiutare a favorirne la diffusione fin dal lancio.