Secondo un report di Bloomberg, Nintendo Switch Pro potrebbe essere tra le mani degli utenti finali molto prima di quanto inizialmente previsto. Stiamo parlando della evoluzione della console Nintendo, che per l’occasione sarà dotata di un nuovo schermo OLED. Secondo il colosso americano dell’informazione, l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare a ridosso dell’Electronic Entertainment Expo (E3), la fiera dedicata ai videogiochi che anche quest’anno si terrà a partire dal 12 giugno al Convention Center di Los Angeles in modalità virtuale. L’emergenza Covid, seppur in una fase meno acuta, non consente ancora di tenere certi eventi in presenza.
Nintendo Switch Pro: come sarà
Secondo le indiscrezioni trapelate fin qui, Nintendo Switch Pro avrà come punti di forza un display OLED da 7 pollici firmato Samsung, oltre ad un chip Nvidia che sfrutta la tecnologia DLSS che consentirà di avere un flusso in 4K per le TV di nuova generazione. Insomma, anche se si tratta di una console compatta, l’obiettivo è quello di offrire un’esperienza visiva di alto livello, migliorando quello che poteva essere uno dei limiti del dispositivo nella sua prima versione. Se la tempistica sull’annuncio sarà rispettata, la distribuzione tramite i rivenditori autorizzati dovrebbe avvenire entro la fine del 2021. L’ostacolo principale per Nintendo è sostanzialmente lo stesso incontrato in precedenza da Sony con PlayStation 5 e Microsoft con Xbox Series X, ovvero la tempistica nella realizzazione delle componenti, che si ripercuotono di conseguenza in un numero ridotto di console sul mercato a fronte di richieste ben superiori.
Sul mercato entro fine 2021?
La casa nipponica è comunque fiduciosa sul fatto che la tempistica sarà rispettata, perché nonostante le difficoltà a reperire processori e altri componenti importanti per la nuova console, la “catena di montaggio” non subirà grossi rallentamenti. Secondo quanto si legge nel rapporto di Bloomberg, infatti, “le linee produttive sono meglio preparate per il potenziale cambiamento dei componenti e le parti che Nintendo sta utilizzando sono soggette a una minore concorrenza rispetto a quelle delle console più potenti dei suoi rivali”. Insomma, l’unicità dei “pezzi” che compongono la nuova Switch Pro fa sì che non ci sia sostanzialmente concorrenza nel reperimento e di conseguenza i ritardi sono contenuti. Nonostante ciò, Bloomberg non è convinta che poi Nintendo sarà in grado di soddisfare subito la domanda dei consumatori se davvero l’immissione sul mercato avverrà entro il 2021.