Al momento del lancio, intorno alla fine del 2012, Nintendo ha scelto di vendere Wii U in perdita: la console è stata commercializzata ad un prezzo inferiore rispetto a quello sostenuto in fase di produzione, in modo da favorirne la diffusione sul mercato. Una mossa che, come ben noto, non si è rivelata affatto vincente. Con Nintendo Switch l’azienda di Kyoto non ha intenzione di ripetere lo stesso errore.
A dichiararlo è la stessa società di Super Mario, nel corso di un evento riservato agli investitori: Switch genererà profitti fin dal suo primo giorno sul mercato. Il debutto è fissato per il 3 marzo a livello globale, anche in Italia, dove per acquistarla sarà necessario sborsare 329 euro. In Francia, invece, alcuni store online hanno già ridotto il prezzo a 299 euro. Va precisato che, almeno inizialmente, non sono previsti bundle: sarà dunque necessaria una spesa ulteriore per portare a casa uno dei primi giochi disponibili. In definitiva, l’esborso complessivo si aggirerà intorno ai 400 euro.
Restando in tema, il presidente Tatsumi Kimishima ha affermato che prossimamente verrà incrementato il ritmo di produzione della console, in considerazione di un volume di prenotazioni che sembra essere andato ben al di là anche delle più rosee aspettative, soprattutto in Giappone. Molti store online hanno già esaurito le proprie scorte durante la fase di pre-ordine, rimanendo impossibilitati a soddisfare tutte le richieste.
Insomma, le premesse perché Switch possa far bene ci sono tutte: starà a Nintendo sfruttare al meglio l’hype e non deludere la community di appassionati, soprattutto proponendo un parco titoli all’altezza, grazie anche alla collaborazione con le software house di terze parti. Si ricorda che, chi lo desidera, può toccare con mano in anteprima la piattaforma e i suoi giochi nei prossimi weekend, grazie ad un’iniziative che andrà in scena a Milano.