La scorsa settimana è stato possibile dare uno sguardo in anteprima al sistema operativo equipaggiato da Nintendo Switch, ovvero al software che gestisce le operazioni di avvio e la configurazione iniziale della console. Questo grazie alla comparsa in Rete di un filmato non ufficiale, registrato da qualcuno che ha avuto modo di mettere le mani sulla piattaforma con un paio di settimane di anticipo.
Oggi arriva la conferma che si trattava di un’unità rubata, trafugata illegalmente da un distributore statunitense e già restituita a Nintendo. Chi l’ha acquistata, come lui stesso afferma sul forum NeoGAF, non andrà incontro ad alcuna conseguenza, mentre per gli autori del furto è scattato l’immediato licenziamento e sono tutt’ora in corso le indagini. Per mettere le mani su Switch bisognerà dunque attendere il 3 marzo, data di debutto ufficiale del prodotto: arriverà anche in Italia al prezzo di 329 euro. Così l’azienda nipponica spiega l’accaduto, alla redazione di IGN.
Nei giorni scorsi, alcune persone hanno prematuramente acquistato un piccolo numero di console Switch, da un non meglio specificato venditore. Nintendo ha stabilito che le unità sono state rubate in occasione di un incidente isolato dai dipendenti di un distributore statunitense. Una è stata poi venduta illegalmente. Gli individui coinvolti sono stati identificati, licenziati dalla loro azienda e ora sono sotto indagine da parte delle forze dell’ordine locali, accusati di aver commesso crimini.
L’autore del leak ha raccontato che, nel restituire la console rubata all’azienda, tutti sono stati comprensivi. Dopotutto, lui stesso è finito vittima di un raggiro. Ovviamente, la spesa non gli è stata rimborsata. Nel corso della settimana dovrebbe arrivare un filmato Nintendo Direct dedicato proprio all’interfaccia di Switch, così da aumentare ulteriormente l’hype in vista del debutto ufficiale.