Continua il successo commerciale di Nintendo Switch. Con 22,86 milioni di unità vendute la console ibrida del colosso di Kyoto è riuscita a superare le vendite totali di GameCube, che fra il 2001 e il 2009 riuscì a vendere 21,74 milioni.
Risultato ottenuto grazie alle 3,19 milioni di unità vendute nell’ultimo trimestre, che ha permesso a Switch di compiere il sorpasso ai danni di GameCube. Numeri importanti e che dimostrano lo stato di salute di Nintendo, confermato dal fatto che nello stesso periodo dello scorso anno sono state vendute 2,93 milioni di Switch. L’obiettivo delle 20 milioni di console vendute nell’anno finanziario in corso non è però stato ancora centrato: per farlo il colosso di Kyoto dovrà infatti vendere qualcosa come 7 milioni di console (come lo scorso anno) durante le festività di Natale.
Più console vendute, uguale più fatturato. E infatti il fatturato dell’ultimo trimestre è pari a 221 miliardi di yen (circa 1,72 miliardi di euro), molto vicino ai 220 miliardi di yen (circa 1,72 miliardi di euro) dello stesso periodo dello scorso anno. Positivo anche l’utile, che cresce rispetto all’anno scorso: 30,9 miliardi di yen (circa 240 milioni di euro), rispetto ai 23,8 miliardi di yen (circa 190 milioni di euro) del secondo trimestre del 2017.
Una crescita piccola, commisurata in effetti a quello che è accaduto nei negozi: oltre a Labo e Super Mario Party Nintendo di recente non ha rilasciato grandi esclusive (e ha puntato soprattutto su terze parti come Mega Man 11), ma per le festività natalizie ha in programma alcuni titoli tripla A di potenziale successo come Super Smash Bros. Ultimate e Pokemon: Let’s Go Pikachu e Pokemon: Let’s Go Pikachu Evee. Attesi anche diversi titoli di terze parti come Transistor, Guacamelee 2 e Diablo 3.