Nintendo ha raggiunto un valore di mercato superiore a quello della Sony (nonostante abbia profitti di 8 volte inferiori) ed entra tra le 10 compagnie di maggior valore del Giappone al pari di Canon, Honda e Toyota. Il sorpasso si è concretizzato (secondo quanto segnalato da Reuters) nel momento in cui le quote della Nintendo sono salite di 1,5 punti percentuali arrivando a 46,150 yen l’una per un valore complessivo dell’azienda di 6,54 miliardi di yen, mentre le quote Sony scendevano ancora di 1 punto percentuale portandosi a 6,480 yen per un valore complessivo di 6,50 miliardi di yen.
Le motivazioni di un simile successo risiedono principalmente negli straordinari numeri che Nintendo è stata in grado di realizzare con le sue ultime console: in primis con il DS, il device portatile con cui l’azienda ha fatto partire la sua politica di allargamento dell’audience, e poi con la Wii, la console di terza generazione che in Giappone vende tre volte di più dell’equivalente di Sony e in America due volte di più.
Dopo un buon decennio di dominio Sony, dunque, il mondo dei videogiochi ritorna saldamente nella mani della Nintendo, la casa che lanciò definitivamente il gaming casalingo con la prima console (il Nintendo Entertainment System) e che sempre per prima creò una dimensione portatile della realtà videoludica con il GameBoy.
Adesso la rivoluzione di cui si sta facendo portatrice l’azienda di Kyoto risiede tutta nel fornire un’esperienza di gioco differente, puntando meno sulla tecnologia e più sulle idee. Infatti il Nintendo DS (la console in assoluto più venduta della casa giapponese) ha un’interfaccia unica, costituita da due schermi di cui uno è touchscreen e di un sistema di riconoscimento vocale che consente (tra le altre cose) di poter giocare a giochi di grande successo come Brain Training (una serie di giochi, esercizi e prove per mantenere allenato il cervello) e Nintendogs (una simulazione di cane virtuale in grado di interagire con il padrone giocarci e entrare in contatto con altri cani di altre console nelle vicinanze grazie al WiFi).
Allo stesso modo Nintendo Wii, la console di terza generazione che ha umiliato gli esordi della favoritissima Playstation 3, ha sostituito i tradizionali joystick e joypad con un controller senza fili sensibile al movimento con il quale simulare i movimenti per comandare giochi come Zelda o Wii Sports.