Arrivano dal Giappone le prime notizie in merito ad uno stop alla produzione di Wii U, che Nintendo avrebbe deciso di rendere attivo entro la fine dell’anno in corso. L’azienda non ha ancora confermato l’indiscrezione in via ufficiale, ma la fonte (Nikkei) è da ritenersi piuttosto affidabile. Per gli accessori, invece, il blocco sarebbe già avvenuto. Il ciclo vitale della console sarebbe così destinato ad esaurirsi nel prossimo periodo.
In altre parole, dall’inizio del 2017 le uniche piattaforme in vendita saranno quelle rimaste nei magazzini dei negozi e di Nintendo. Una decisione dovuta, con tutta probabilità, alle vendite al di sotto delle aspettative registrate finora, di gran lunga inferiori rispetto a quelle del predecessore Wii e non paragonabili a quelle della concorrenza, rappresentata da PlayStation 4 di Sony e Xbox One di Microsoft. La scelta anticiperebbe però anche l’arrivo di NX, nuova piattaforma che dovrebbe essere annunciata a giugno in occasione dell’evento E3 2016, forse in due versioni differenti: una portatile sul mercato già entro dicembre e l’altra domestica da connettere al televisore disponibile dal prossimo anno.
Il debutto di Wii U risale alla fine del 2012. La console non è riuscita nell’intento di replicare il successo a livello mondiale ottenuto dal modello precedente, soprattutto per via di un supporto non all’altezza da parte degli sviluppatori di terze parti. Per il futuro il gruppo nipponico ripone le proprie speranze in Nintendo NX, oltre ovviamente che nella linea di dispositivi portatili come 3DS e 2DS, che continuano a vendere bene. Proprio nei giorni scorsi è stata pubblicata in Giappone la prima applicazione mobile dell’azienda, Miitomo, una sorta di social network dedicato alle chat e alla comunicazione tra gli utenti, che sarà seguita nei prossimi mesi da alcuni giochi.