Nokia starebbe concludendo un accordo con il fondo di private equity Permira per la cessione dell’azienda di telefoni cellulari di lusso, Vertu. È quanto riporta il Financial Times, che parla di una trattativa già in fase avanzata e ne dirama qualche dettaglio economico.
La scorsa settimana, Standard & Poor ha tagliato il rating di Nokia portandolo a “junk”, spazzatura, pertanto il gruppo finlandese potrebbe tentare di risalire la china concludendo tale potenziale vendita che porterebbe nelle sue casse entrate pari a circa 265 milioni di dollari, 200 milioni di euro al cambio. Tra i gruppi a conoscenza della trattativa, vi sarebbe Golman Sachs, che avrebbe il compito di vigilare sulla vendita; a ogni modo, sia Vertu che Permira hanno preferito non commentare l’indiscrezione.
Vertu vanta 600 punti vendita in 70 diversi paesi: il marchio è nato nel 1998 e distribuisce telefoni top di gamma con cuore Symbian, spesso tempestati di diamanti o pietre preziose: il modello di base è acquistabile con un esborso economico di circa 4 mila dollari, ma l’azienda ne vende altri molto più costosi.
Nokia potrebbe pertanto rimpinguare le sue casse dalla cessione della propria controllata e utilizzare parte della liquidità ricavata per investire maggiormente su Windows Phone o su Symbian, nel tentativo di rosicchiare una quota di quel mercato smartphone e telefoni cellulari in cui oggi non è più protagonista come lo era anni fa, scalzata da una Samsung maggiormente attiva e dimostratasi capace di stimolare l’interesse dell’utenza con soluzioni top di gamma molto popolari ad oggi, quali in primis gli smartphone della linea Samsung Galaxy.
[nggallery id=226 template=inside]