In previsione del lancio dei primi terminali Lumia con Windows Phone 8, previsto tra ottobre e novembre, Nokia avrebbe deciso di rivedere le proprie strategie di commercializzazione al fine di riconquistare il terreno perso sul mercato a favore del duopolio Android-iOS. Il Financial Times riporta che il colosso finlandese starebbe tenendo incontri segreti con alcuni dei principali carrier presenti in Europa, tra cui France Telecom e Deutsche Telekom, con i quali provare a raggiungere un accordo di collaborazione esclusiva. Sarebbe una rivoluzione totale rispetto quanto attuato al momento.
La strategia marketing del presente consiste nel tentare di riempire diversi canali di distribuzione, per far sì che i terminali possano arrivare a molti utenti nel più breve tempo possibile. Pare evidente però che in questo modo le cose non funzionino più e Nokia potrebbe aver bisogno di identificare meglio i suoi prossimi smartphone così da poterne favorire l’ingresso sul mercato. In quest’ultimo caso i vantaggi arriverebbero per tutti: l’azienda finlandese stringerebbe un accordo di esclusiva con uno o più operatori che in caso di successo riceveranno una importante compartecipazione negli introiti.
Si crea pertanto un importante effetto domino: il carrier incaricato sarebbe spinto e motivato nel diffondere al meglio il dispositivo, con Nokia che potrebbe contare finalmente su strategie marketing di alto livello, finanziate questa volta non solo da Microsoft, ma anche dall’operatore con cui è stata raggiunta la partnership. Il consumatore verrebbe infine attratto da una serie di iniziative e promozioni attuate proprio dal carrier per spingere le vendite del dispositivo: una strategia che ha funzionato già negli Stati Uniti, dove il Nokia Lumia 900 distribuito da AT&T ha soddisfatto le aspettative dell’azienda.
Molti esperti di mercato sono concordi nel sostenere che nel panorama degli smartphone moderno, stringere un accordo in esclusiva con uno o più carrier può essere la mossa decisiva per trovare il successo. Dimostrazione palese lo è stato proprio l‘iPhone, l’avversario che nel tempo ha annichilito l’impero dell’azienda europea e le cui vendite nel 2007 furono spinte in particolar modo grazie all’accordo stretto con AT&T.
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