Dopo aver ceduto lo sviluppo di Symbian ad Accenture, Nokia continua la dismissione di quelli che, prima dell’accordo con Microsoft, erano considerati i punti di forza dell’azienda finlandese. Questa volta però si tratta semplicemente dell’eliminazione del marchio Ovi, con il quale venivano indicati finora tutti i servizi online. A partire da luglio, verrà usato solo il nome Nokia, identificando così i prodotti Ovi come semplici servizi aventi il brand della casa madre.
La transizione dei servizi da Ovi a Nokia inizierà dunque con i nuovi dispositivi che arriveranno sul mercato in estate e continuerà per tutto il 2012, l’anno che dovrebbe rappresentare l’inizio di una nuova vita per l’azienda, grazie all’adozione del sistema operativo Windows Phone. Nokia Maps in particolare sarà integrato con i servizi offerti da Microsoft, tanto da arrivare probabilmente anche ad una profonda integrazione con le mappe di Bing.
Chi acquisterà uno smartphone Nokia il prossimo anno troverà il nuovo brand, mentre per gli attuali terminali il passaggio avverrà mediante un aggiornamento software (rilasciato presumibilmente durante l’estate). L’azienda non ha indicato quali saranno i primi paesi interessati all’operazione di transizione, ma si inizierà presumibilmente dall’Europa.
Il cambio della denominazione della famiglia di servizi propri del gruppo finlandese è stato deciso principalmente per evitare di confondere l’utenza proponendo una quantità eccessiva di marchi, ai quali presto si aggiungeranno peraltro anche quelli di area Microsoft. Queste le parole di Jerri DeVard, EVP e Chief Marketing Officer di Nokia sulla decisione dell’azienda:
Con la centralizzazione dell’identità dei servizi sotto un unico marchio, si rafforzerà il brand principale Nokia e unificheremo la nostra architettura, continuando a fornire interessanti opportunità ed esperienze per i partner e per i consumatori.
In altre parole, gli utenti devono poter associare i migliori servizi solo al marchio Nokia. La chiusura di Ovi è una chiusura con il passato: un passo avanti fondamentale per allontanarsi da un marchio che rimarrà nella storia Nokia come una parentesi grigia da dimenticare quanto più in fretta possibile.
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