Continua la cavalcata di Nokia verso il lancio di Comes With Music, il nuovo servizio di download musicale che il produttore di telefoni lancerà nella seconda metà del 2008 e che da oggi è noto potrà avvalersi anche del catalogo musicale del Warner Music Group.
Manca dunque solo la EMI tra le grandi major discografiche per avere la totalità della musica più venduta (ma voci dicono che le trattative siano in corso) e poter quindi avere la medesima offerta di music store come iTunes. A differenza del concorrente di Cupertino, però, Nokia non fa pagare la musica. Almeno per il primo anno. L’offerta infatti prevede, a fronte dell’acquisto di un telefono Nokia (a prezzo di poco maggiorato) un monte infinito di musica scaricabile gratis dal music store per dodici mesi. Poi l’utente può scegliere se rinnovare l’abbonamento o comprare le singole tracce.
«Comes With Music è la prima iniziativa mondiale che allinei gli interessi delle etichette musicali con quelli delle compagnie telefoniche» ha commentato alla Reuters Edgar Bronfman, numero uno della Warner Music Group.
La musica scaricata potrà essere passata senza problemi dal telefono, al pc, ad altri device Nokia ma nulla più. Si intuisce dunque sarà provvista di DRM, anche perchè se alla fine dell’anno l’abbonamento non sarà rinnovato, o le tracce non saranno acquistate, la musica diventerà inascoltabile.
Ci sono molti piccoli cavilli e cose poco chiare nell’offerta Comes With Music, tuttavia sembra al momento uno degli esperimenti più interessanti di lotta allo strapotere Apple. I telefoni cellulari sono sempre di più degli ottimi e capienti lettori mp3, quello che manca loro è una corazzata come iTunes a cui appoggiarsi ed è questo ciò a cui pensa Nokia. Anche perchè in potenza i telefoni cellulari sono molti di più degli iPod.
Nonostante l’euforia messa in campo da Nokia, rimangono tuttavia dei dubbi sulla redditività a breve termine di una simile iniziativa. Secondo la compagnia finlandese se anche una piccola percentuale dei telefoni venduti dal gruppo venisse acquistata con l’opzione Comes With Music, i guadagni annui aumenterebbero di 4 milioni di dollari, cioè l’equivalente delle vendite musicali dell’anno passato (in questa valutazione non si contano ovviamente le perdite derivanti dalla sostituzione di un canale distributivo con un altro).
L’offerta Comes With Music è possibile perchè alla fine è Nokia a pagare la musica per l’utente nell’anno in cui la può scaricare gratis. Dunque c’è un forte costo iniziale per l’azienda, costo che si dovrebbe ammortizzare unicamente nel caso in cui il servizio venisse prolungato dopo il primo anno. Cosa tutt’altro che scontata.