Nokia denuncia Apple anche in Italia

Nokia ha presentato altre denunce contro Apple presso i tribunali di Italia, Regno Unito, Olanda, Francia, Spagna, Giappone, Finlandia, Svezia e Hong Kong.
Nokia denuncia Apple anche in Italia
Nokia ha presentato altre denunce contro Apple presso i tribunali di Italia, Regno Unito, Olanda, Francia, Spagna, Giappone, Finlandia, Svezia e Hong Kong.

Nokia ha depositato una serie di denunce contro Apple presso i Tribunali Regionali di Dusseldorf, Mannheim e Monaco in Germania e il Tribunale Distrettuale del Texas (Stati Uniti). L’azienda di Cupertino è stata accusata di aver violato 32 brevetti relativi a varie tecnologie utilizzate nei suoi prodotti. Poche ore dopo, Nokia ha comunicato di aver depositato nuove denunce in altri paesi, tra cui l’Italia, portando a 40 il numero dei brevetti.

Lo scontro tra Nokia e Apple ha avuto inizio nel 2009. Dopo due anni di battaglie legali, le due aziende avevano raggiunto un accordo nel 2011: Apple aveva pagato un risarcimento di circa 700 milioni di dollari, promettendo inoltre il versamento delle royalties per l’uso in licenza di alcuni brevetti Nokia negli iPhone. L’azienda finlandese ha deciso di passare nuovamente alle vie legali, in quanto ritiene che l’accordo non sia stato rispettato completamente. Apple ha presentato una contro-denuncia presso il Tribunale Distrettuale della California, dato che Nokia cerca di estorcere somme di denaro esorbitanti per brevetti FRAND con l’aiuto di otto patent troll, ai quali ha deliberatamente trasferito i brevetti in questione.

Ai precedenti 32 brevetti, per la violazione dei quali sono state depositate denunce in Germania e Stati Uniti, Nokia ha ora aggiunto altre 8 proprietà intellettuali per un totale di 40. Il produttore finlandese vuole portare Apple anche nei tribunali di Torino, Londra, Helsinki, Stoccolma, Barcellona, Parigi, L’Aia, Hong Kong e Tokyo. Le tecnologie sono sempre le stesse: display, interfaccia utente, antenna, software, chipset e codifica video.

La novità più interessante è rappresentata dal coinvolgimento della ITC (International Trade Commission) degli Stati Uniti, l’agenzia federale che si occupa di pratiche commerciali sleali. In questo caso, Nokia chiede di bloccare l’importazione dei prodotti Apple che violano otto brevetti.

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