Nokia è attualmente in un periodo di transizione e non si trova in un buon momento, anzi. In attesa dei suoi nuovi smartphone con MeeGo e di quelli dotati di Windows Phone, ha archiviato il secondo trimestre di questo anno fiscale registrando il suo primo rosso. Il colosso finlandese ha perso ben 368 milioni, con profitti in declino del 44%. La pressione che il gruppo sente sulle sue spalle è forte, ma è fiducioso e ha chiare strategie per il futuro.
Symbian, il sistema operativo che ha permesso a Nokia di stare in vetta al mercato mobile per tanti anni, non ha saputo reggere la concorrenza di iOS e Android, pertanto l’azienda con sede a Espoo ha deciso di abbandonarlo per passare a MeeGo e, soprattutto, a Windows Phone entro fine anno. Nokia ha venduto il 33% degli smartphone in meno rispetto al secondo trimestre dello scorso anno fiscale, ove l’azienda aveva registrato profitti pari a 227 milioni di euro.
Una situazione, dunque, da ribaltare se il gruppo vuole riappropriarsi di quella fetta di mercato persa negli ultimi tempi. Anche in quest’ottica, Nokia sta valutando una riduzione dei prezzi dei suoi smartphone, così da incentivare l’utenza ad acquistarli.
Risultati deludenti per l’azienda di Stephen Elop, che ha spiegato come:
Le sfide a cui stiamo facendo fronte in questa nostra trasformazione strategica si sono manifestate in un modo peggiore di quello che ci aspettavamo. Credo che le nostre azioni per mitigarne l’impatto abbiano iniziato ad avere un’influenza positiva sulla salute del nostro business. La cosa più importante è che abbiamo fatto progressi superiori alle attese sui nostri obiettivi strategici.