Il futuro di Nokia sarà sempre più legato alle soluzioni business-to-business, con il gruppo finlandese che mette nero su bianco l’intenzione di assumere il ruolo di licensing company. Un cammino che passa dalla cessione dei business più vicini all’universo consumer: è già stato fatto al termine del 2016 con i dispositivi mobile affidati ad HMD Global e avverrà anche con la divisione Digital Health.
Tra i pretendenti all’acquisizione si sono fatti avanti di recente nomi importanti come quelli di Nest e Samsung, ma il business tornerà quasi certamente nelle mani di Éric Carreel, co-fondatore della francese Withings, società passata nel 2016 proprio sotto il controllo di Nokia (con un investimento pari a 191 milioni di dollari) e dalla quale ha avuto origine il progetto Digital Health inizialmente messo in campo con l’obiettivo di contrastare Apple e il suo HealthKit. Lo si legge in un comunicato diffuso direttamente dall’azienda in cui viene ufficializzata la trattativa, con la previsione di mettere la firma sull’accordo finale entro il secondo trimestre dell’anno. Non sono stati forniti dettaglio sui termini economici della negoziazione.
In seguito al passaggio di Withings in Nokia, i dispositivi indossabili presenti nel catalogo sono stati ribattezzati. Sono arrivate anche alcune new entry, come nel caso del cuscinetto Sleep da posizionare sotto il materasso per monitorare in modo continuo e non invasivo la qualità del sonno. L’intento originale era quello di raccogliere un’enorme mole di informazioni e dati biometrici relativi a parametri come il battito cardiaco, la pressione sanguigna e il peso degli utenti, per poi utilizzarli e analizzarli all’interno dell’iniziativa WellCare che opera nell’ambito della salute. Queste, all’epoca, le parole del presidente Ramzi Haidamus.
Stiamo pagando l’azienda, ma in realtà sarà Withings a gestire l’intero business Digital Health di Nokia.