Nokia, il futuro tra Symbian e Windows Phone

Stephan Elop svela i piani di Nokia per i prossimi mesi. Al centro dei progetti v'è sempre Symbian, che a breve subirà un importante aggiornamento.
Nokia, il futuro tra Symbian e Windows Phone
Stephan Elop svela i piani di Nokia per i prossimi mesi. Al centro dei progetti v'è sempre Symbian, che a breve subirà un importante aggiornamento.

Prende forma il futuro a breve e medio termine di Nokia: ad annunciare i piani della società finlandese è il CEO Stephan Elop, il quale illustra tutte le novità in cantiere in quel di Espoo e delinea la strada che il gruppo ha deciso di intraprendere per ristabilire le proprie sorti dopo lunghi mesi trascorsi all’insegna di trend negativi nelle vendite e nei ricavi.

Sebbene Windows Phone 7 rappresenti il futuro del gruppo, il presente è targato Symbian: tre nuovi dispositivi basati su tale piattaforma faranno il loro debutto a breve, battezzati rispettivamente con i nomi in codice Nokia C2-02, Nokia C2-03 e Nokia C2-06. Alcuni di questi permetteranno l’utilizzo contemporaneo di due schede sim e permetteranno di navigare in Rete ed utilizzare un modulo GPS per la navigazione stradale assistita. Su di essi si alterneranno poi display touchscreen e tastiere fisiche.

Ai tre device seguiranno poi alcuni aggiornamenti di quelli esistenti: i modelli N8, E7, C7 e C6-01 rappresenteranno il primo banco di prova di Symbian Anna, la nuova edizione dell’OS mobile che per lungo tempo ha segnato il successo del gruppo. Tali modelli saranno distribuiti dal mese di luglio già con a bordo l’aggiornamento del sistema operativo, il quale sarà disponibile al download per i possessori di unità acquistate precedentemente entro la fine del prossimo mese di agosto.

Passando ai programmi a medio termine, Elop ha inoltre evidenziato come nei prossimi 12 mesi saranno almeno 10 gli smartphone Symbian commercializzati da Nokia, la quale conferma l’intenzione di far correre su due binari paralleli il proprio sistema operativo e quello sviluppato da Microsoft. In tale scenario si colloca poi MeeGo, progetto nato dalla collaborazione con Intel che vede nel Nokia N9 uno dei primi esempi di utilizzo su di un terminale di fascia alta. Il gruppo finlandese, infine, continuerà a fornire supporto allo sviluppo di Qt, il framework sul quale sono basate numerose applicazioni Symbian che ha riscosso un discreto successo nel mondo degli sviluppatori.

Confermati, inoltre, i tempi previsti per l’impatto sul mercato del primo Nokia Windows Phone: arriverà entro fine anno e rappresenterà una tappa fondamentale del processo di conversione in atto.

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