Se gli analisti attaccano, Nokia risponde. Entrambi rimangono sul vago, restituendo più titoli da prima pagina che non dati concreti da analizzare, ma entrambi raggiungono il risultato: affondare prima e rilanciare poi l’immagine dello smartphone che inaugura la nuova era del mondo Nokia.
Il Nokia Lumia 800 è sul mercato da pochi giorni e già c’è chi nel mondo degli analisti ne ha sancita una morte prematura. Nokia, che sul Lumia 800 nutre grandi aspettative commisurate ad un concreto senso del limite, non ci sta però a veder tagliate sul nascere le possibilità di mercato del proprio primo Windows Phone ed ha così risposto a tono alle stime di James Faucette, analista della Pacific Crest Securities. Nokia, nella fattispecie, ignora i numeri e si ferma ad un giudizio: “eccellente”. Perché “eccellente” è l’andamento del Lumia 800, perché “eccellente” sarebbe stato l’esordio nel Regno Unito in attesa dei dati provenienti dagli altri mercati raggiunti (Italia compresa).
Nokia ha affidato alla Reuters le proprie impressioni ed ha così stoppato sul nascere i possibili riflussi negativi conseguenti alle stime riversate sul mercato (le quali hanno peraltro portato immediatamente ad un piccolo tonfo in borsa del gruppo nella giornata di ieri): «sulla base dei primi dati di vendita, le vendite iniziali del Lumia 800 rappresentano la miglior prima settimana di uno smartphone Nokia nel Regno Unito della storia recente».
Appare del tutto chiaro come “miglior prima settimana” e “storia recente” non siano sufficienti per fugare i dubbi, ma è altrettanto chiaro il fatto che Nokia non abbia mai espresso l’ambizione di aver partorito l’iPhone-killer. L’obiettivo del Lumia 800, piuttosto, è quello di far vedere che c’è spazio per una alternativa, che la partnership con Microsoft può dare buoni frutti e che fin da subito è possibile avere in mano un device compiuto, appetibile e che il mercato può apprezzare.
Quando il mercato avrà dato le proprie sentenze sarà ormai tempo del Lumia 900: le verità sui Nokia Windows Phone arriveranno soltanto nel 2012, quando la gamma sarà più completa ed eterogenea, con tanto di device top-gamma che su accolleranno la responsabilità di sfidare i big del settore quali l’iPhone 4S o il Samsung Galaxy S II.
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