Mancano oramai pochi giorni al 5 settembre, giorno in cui Microsoft e Nokia terranno una conferenza il cui argomento è ancora parzialmente ignoto, benché sia alta la probabilità di vedere sul palcoscenico i primi terminali con a bordo Windows Phone 8. Secondo fonti vicine alla casa finlandese, quest’ultima sarebbe pronta a presentare sin da subito due nuovi smartphone appartenenti alla famiglia Lumia: trattasi dei modelli Lumia Phi e Lumia Arrow, abbandonando di fatto la nomenclatura basata sulla numerazione che ha caratterizzato i primi prodotti appartenenti a tale ramo.
Lumia Phi sarà uno smartphone di fascia alta, con display curvo da 4,7 pollici realizzato in tecnologia AMOLED e la possibilità di installare schede di memoria microSD per ampliare lo spazio a disposizione degli utenti per l’archiviazione. Il corpo dovrebbe invece essere in policarbonato, così come tutti gli altri prodotti commercializzati fino ad oggi da Nokia in partnership con Microsoft. Per il resto, invece, nessun dettaglio, con AT&T che dovrebbe avere l’esclusiva negli Stati Uniti per la vendita del prodotto.
Ad una fascia decisamente più bassa del mercato mobile apparterrà invece il Lumia Arrow, smartphone con il quale Nokia tenterà di introdurre Windows Phone 8 in un segmento caratterizzato da prezzi inferiori senza tuttavia ridurre eccessivamente la qualità di tale device. Al momento, non si conosce nessuna informazione tecnica su tale prodotto, sul quale vige la massima riservatezza e che probabilmente fungerà da apristrada per la prossima sfornata di terminali WP8.
L’evento organizzato da Microsoft e Nokia, insomma, porterà alla luce nuovi smartphone in un periodo particolarmente caldo, nel quale sono attesi sia nuovi device Android di fascia alta che la sesta edizione dell’iPhone. Le due aziende intendono quindi far sentire la propria presenza senza il timore di essere oscurate da nomi attualmente più avanti nelle preferenze degli utenti per quanto concerne il settore mobile. La scalata di Windows Phone, del resto, è ancora agli inizi e Microsoft non ha mai fatto mistero di puntare in alto con la propria piattaforma.
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