Nokia ha comunicato l’avvio di un’indagine interna alla società volta a scoprire il perché l’azienda abbia condiviso un video promozionale poco trasparente per il nuovo Lumia 920, uno dei due smartphone Windows Phone 8 recentemente annunciati. Il danno potenziale è stato infatti ben maggiore del vantaggio cercato, creando così un boomerang che l’azienda si sta sforzando di gestire con sollecitudine e decisione.
Nokia ha commesso più che una gaffe nel promuovere il Lumia 920: subito dopo aver presentato al pubblico il proprio nuovo telefono top di gamma, caratterizzato dalla presenza della tecnologia PureView che lo rende perfetto per gli scatti fotografici di qualità e per una cattura fedele dei filmati, ha lanciato una clip promozionale che, in teoria, era volta a far comprendere le funzionalità video del dispositivo:
[nggvideo id=52694]
The Verge ha però notato un curioso riflesso in un frame e, di conseguenza, è stato scoperto che in realtà il filmato era stato girato con una vera e propria videocamera, non con il Lumia 920, e dal piano di un camioncino invece che durante una pedalata in bicicletta.
Era impossibile negare l’evidenza e pertanto alla società di Stephen Elop non è rimasto altro che ammettere l’errore, nonché di aver usato delle immagini catturate da quello stesso filmato per promuovere il suo telefono ai consumatori. Di conseguenza, un dirigente sta esaminando la questione «per capire cosa è successo, in fretta». Quanto accaduto crea infatti un alone negativo attorno all’immagine di Nokia e arriva peraltro in un momento di crisi economica in cui, nel mercato degli smartphone, il gruppo ancora non riesce a trovare la strada per la rimonta su Android e iOS.
Attraverso un post sul proprio blog, Nokia ha deciso di scusarsi con la propria clientela spiegando che «non era intenzione di nessuno ingannare, ma c’è stata una scarsa capacità di giudizio nella decisione di non usare un disclaimer» per avvertire i consumatori che quel video non fosse stato effettivamente girato con il Lumia 920. Con un apposito video, inoltre, ha mostrato l’effettiva differenza nelle riprese tra due smartphone, così che la differenza fosse chiara comunque a prescindere dai problemi di comunicazione emersi.
[nggallery id=549 template=inside]