Nokia ha appena annunciato ufficialmente il Nokia Asha 210, un nuovo telefono cellulare pensato soprattutto per i giovani: presenta infatti una tastiera fisica QWERTY con un tasto dedicato a WhatsApp, il noto servizio di messaggistica istantanea il cui accesso sarà dunque istantaneo. Sarà disponibile in diverse colorazioni a partire dal secondo trimestre del 2013, a un prezzo pari a 72 dollari. Non è ancora pervenuta alcuna informazione circa il prezzo europeo.
L’Asha 210 è il primo telefono a offrire un pulsante dedicato a WhatsApp. Nokia ha infatti stretto una partnership con la società che si occupa di tale servizio, volta a offrirne un accesso gratuito invece che sotto abbonamento annuale. Non mancano comunque gli altri canali sociali come Facebook e Twitter, in modo tale da avere tutti gli aggiornamenti dei propri contatti a portata di mano.
Il comparto hardware prevede un display da 2,4 pollici QVGA con risoluzione pari a 320×240 pixel, fino a 64 MB di memoria estendibile tramite microSD fino a 32 GB, Bluetooth 2.1 e sistema operativo Nokia Serie 40. La batteria integrata nel dispositivo offre una durata sorprendente, che arriva fino a 46 giorni di autonomia in stand-by per la variante a SIM singola, e fino a 26 giorni per quella dual-SIM. Il nuovo Asha monta poi una fotocamera posteriore con sensore da 2 megapixel, arricchita da software dedicati all’imaging che permetteranno all’utente di ottenere fotografie migliori e personalizzabili. Non manca il supporto al Wi-Fi, in modo tale da poter condividere online i contenuti e avere accesso ai servizi Web tramite il Nokia Xpress Browser.
Spiega Timo Toikkanen, vice presidente della divisione mobile phones di Nokia, che «il Nokia Asha 210 spicca dando ai consumatori super-sociali dei nuovi modi per esprimere la propria personalità attraverso il design, il colore e le innovazioni presenti, come il primo pulsante WhatsApp al mondo. È stato progettato per permettere alle persone di aggiornare facilmente i loro network sociali, rimanere in contatto con gli amici e condividere i contenuti creati dall’utente».