Il tentativo di Nokia è evidente: la compagnia intende portare su un dispositivo solo tutto quanto necessario per rendere tale strumento utile a tutta una molteplicità di utilizzi caratterizzanti la vita mobile. Tutto prende il via dalla normale telefonia, con la videocamera integrata (ormai strumentazione standard per apparecchi simili) e memoria in grado di supportare un certo numero di file in storage. Il passo successivo è costituito dall’intrattenimento musicale, con la possibilità di detenere e riprodurre file di tale tipologia.
Viene quindi il WiFi. Il primo passo importante è rappresentato dal Nokia 770, uno strumento che permette la connessione, la navigazione, l’uso dello strumento mail ed infine del VoIP tramite la preinstallazione di un software innovativo quale Gizmo.
Nokia comunica ora di aver acquisito la Gate5 AG, una compagnia impiegata nella navigazione mobile. Così come esistente sul mercato con i noti TomTom, dunque, Nokia potrebbe pensare di integrare nei propri dispositivi un rilevatore GPS e trasformare il telefonino in un vero e proprio navigatore con tanto di mappe ed istruzioni per il raggiungimento delle mete ricercate.
A partire dal nuovo “N80 internet edition” i dispositivi mobile integreranno la tecnologia quadriband, capacità destinata a diventare uno standard ed a incoraggiare l’esplosione della copertura delle reti WiFi. Vista l’affezione dell’Italia alla telefonia mobile, tale aspetto potrebbe rivelarsi particolarmente interessante ed è auspicabile una sorta di traino verso l’uscita di una condizione di arretratezza divenuta ormai atavica per una popolazione che per il 59% dei casi dichiara di non aver mai utilizzato un personal computer.