Continua la corsa al touchscreen per cellulari e, dopo dichiarazioni contrastanti sull’approvazione o meno della tecnologia in questione, Nokia ha finalmente preso una decisione definitiva acquistando la licenza per l’utilizzo dei kit di sviluppo per touchscreen di Immersion. Immersion è una società specializzata in questo tipo di tecnologia che già rifornisce con i suoi strumenti di sviluppo (tecnologie in grado di restituire feedback inequivocabili e unici per ogni tocco) LG e Samsung, i due colossi che per primi (iPhone a parte) si sono decisi a immettere sul mercato modelli di telefono senza tastiera ma con schermo sensibile al tocco.
L’accordo tra Immersion e Nokia prevede che i primi forniscano alla comunità di sviluppatori del colosso finlandese il Software Development Kit e un player per Vibe-Tonz (la tecnologia in questione) mentre la seconda si impegna a sviluppare anche applicazioni downloadabili che sfruttino la tecnologia del tocco di Immersion.
«La licenza con Nokia ha il potenziale per un utilizzo veramente diffuso dei sistemi Vibe-Tonz e questi sistemi hanno le potenzialità per fornire agli utenti un’esperienza d’uso più completa e multisensoriale» così Victor Viegas, CEO di Immersion ha commentato per SymbianOne. Nella pratica i vantaggi che possono arrivare dall’implementazione della tecnologia Vibe-Tonz sono soprattutto relativi al fatto che è possibile restituire stimoli visivi e auditivi senza aspettare lunghi tempi di caricamento, cosa che aumenta la sicurezza e la facilità d’uso del dispositivo. Inoltre un miglioramento della tecnologia di touchscreen può migliorare i tempi di esecuzione e ridurre gli errori. Infine, oltre alla possibilità di interagire con il tocco, la tecnologia Vibe-Tonz contiene anche strumenti per gestire i feedback del device che possono andare dalle risposte multimediali alla vibrazione.