In Italia ancora non c’è, in borsa se ne discute ormai da giorni e negli USA le prime sensazioni iniziano a trapelare: benché ancora non vi siano dati ufficiali circa il ritmo di distribuzione del Nokia Lumia 900, il device di punta dell’accoppiata Nokia/Microsoft, alcuni indizi sembrano delineare il buon esordio del dispositivo e tutto ciò nel bel mezzo della nuova tempesta finanziaria che circonda il gruppo europeo.
Le previsioni sui conti in rosso e la bocciatura di Moody’s sono ormai alle spalle, con un pesante scotto pagato a Wall Street in termini di valore di capitalizzazione, ma chiusa la parentesi della finanza si può tornare a parlare di prodotti. E questo perché il Lumia 900 sembra aprire nuove speranze per il gruppo: mentre i carrier europei sembrano bocciare l’attuale paniere di offerta del gruppo, AT&T negli Stati Uniti sembra invece esprimere pieno gaudio per l’esordio del device.
In alcuni punti vendita la versione “cyan” del Lumia 900 è andata esaurita ed alcuni report motivavano la scarsità di unità con i cambi effettuati a seguito del noto bug nella connettività emerso con l’inizio delle distribuzioni. Tuttavia le parti coinvolte fanno sapere che la stragrande maggioranza degli acquirenti ha preferito procedere con un aggiornamento del dispositivo invece di accedere al cambio dello smartphone acquistato, il che non dovrebbe quindi aver influito sulle scorte. La carenza sarebbe piuttosto un segno evidente del successo iniziale del Lumia 900, con Nokia che si affretta ora a spiegare di aver spinto al massimo la produzione per poter disporre di tutte le unità richieste senza rallentamenti.
Se sarà un successo effettivo o meno, lo si saprà soltanto numeri alla mano. Ora come ora, però, Nokia e AT&T sembrano pronte al brindisi: se iPhone e Android sono su un altro pianeta, la serie Lumia vola basso e spera quantomeno di imporre la propria presenza. Dopo tanto ritardo, del resto, ambire a qualcosa di più sarebbe senza ombra di dubbio un errore macroscopico in termini strategici.
In Italia il Lumia 900 dovrebbe arrivare entro le prossime settimane, ma al momento non si hanno altre notizie oltre alla semplice apertura di una finestra di prenotazioni online.
[nggallery id=362 template=inside]