Abbiamo messo le mani sul Nokia Lumia 930, nuovo device della gamma presentato soltanto da poche ore in occasione della Build 2014. Si potrebbe parlare di dettagli, dotazioni tecniche e quant’altro, ma c’è qualcosa di più che sembra emergere. Ed è una sensazione, un’immagine che viene da una retrospettiva di quella che è stata la storia recente del gruppo e del suo viaggio verso Microsoft.
Nokia Lumia 930: il significato
Se ancora non è detto che il tempo gli darà ragione, sicuramente però ormai il tempo non può più dargli torto: il giorno in cui Stephen Elop decise il famigerato “salto dalla piattaforma nell’oceano”, infatti, attirò le critiche di tutti coloro i quali volevano vedere il gruppo tra le braccia di Android. Elop non promise la terra promessa in tempi brevi: parlò di una tempesta in corso, della necessità di lottare per salvarsi, ma mise in campo una visione chiara: Windows Phone era il salvagente da cercare e le enormi potenzialità interne del gruppo rappresentavano i muscoli da mettere alla prova. Così è stato fatto ed il momento della svolta è ora ormai prossimo.
Il giorno stesso in cui in Italia veniva presentato il Nokia Lumia 1020, Microsoft fece il proprio annuncio: l’acquisizione di Nokia è stata approvata. Il giorno in cui il Lumia 930 arriverà in Italia, invece, l’annuncio di allora sarà ormai realtà compiuta: Microsoft avrà inglobato l’unità di produzione device di Nokia e le parti saranno un corpo unico. Il Lumia 930 è probabilmente l’ultimo tassello di questa mutazione, manifesto dell’avvicinamento tra le parti con tutto quel che la cosa significa soprattutto a livello di software.
Il Nokia Lumia 930 è questo: l’ultimo “flagship” Nokia, forse in qualche modo già il primo di Microsoft. E la cosa sembra essere comunicata all’utenza già a partire dal design.
Lumia 930: il design
Il Nokia Lumia 930 ha qualcosa di nuovo rispetto a tutta la precedente produzione Lumia: il profilo metallico che circonda il device. Non solo tale profilo sembra fare da cornice al dispositivo nel quale sono confermate e riaffermate le tradizionali linee Lumia, ma in qualche modo esalta le linee stesse, le definisce, come a consacrare il percorso fin qui compiuto. Nel Lumia 930 c’è il compimento di un percorso che, partito dai primi smartphone della nuova serie, giunge oggi a chiudere il cerchio. E il risultato è di altissimo livello.
Altro elemento di forza è il colore, e anche in questo caso occorre guardare al presente partendo dal passato: soltanto due anni fa (quando la serie Lumia sembrava a giudizio di troppi destinata ad avere un ruolo marginale sul mercato) sembrava del tutto impensabile proporre colori fluo su dispositivi di fascia alta. Il mercato si era infatti appiattato sul classicismo dei toni di grigio, abbozzando poche variazioni ed evitando di rischiare l’imboscata degli utenti.
Nokia, il cui unico scopo era quello di distinguersi e diversificare, decise invece di osare e la scelta è stata premiata. Oggi il Lumia 930 può presentarsi a testa alta sul mercato in colori fluo quali arancio e verde, roba che in tempi non sospetti la concorrenza avrebbe relegato al mercato low-cost (e forse nemmeno a quello). Nokia ha saputo tracciare una linea, che in Italia ha ormai raccolto il 13% del mercato e che la concorrenza non ha potuto far altro che subire: il colore è una firma che Nokia ha spinto ai massimi livelli, ormai arrivando forse a esaurirne la forza: cosa si può osare di più di un arancione fluo?
Lumia 930: audio e video
Le qualità audio/video del Lumia 930 sono portate a nuovo livello: quattro microfoni direzionali Surround-Sound per registrazioni di qualità superiore, oltre a una fotocamera da 20MP con doppio flash, significano dotare il dispositivo di qualcosa si (quasi) unico. Il quasi è doveroso, poiché i 41MP del Lumia 1020 rappresentano ancora un unicum, ma in questo caso si tratta di uno smartphone più bilanciato in ogni dettaglio, senza l’iconica fotocamera in rilievo che il 1020 sfoggia come elemento identificativo.
PureView, per una gestione più intelligente dei pixel; Carl Zeiss, perché la qualità parte anzitutto dall’ottica; 20MP, perché se gestiti con intelligenza possono essere un elemento di forza; doppio led, per poter riprendere immagini in qualsiasi condizione di luminosità. A tutto ciò si aggiungono le app poco alla volta approntate da Nokia e il nuovo SDK per le app in ambito imaging. Ma non solo: le foto scattate d’ora in poi saranno accompagnate anche da un brevissimo filmato che consentirà di vedere una animazione invece di un solo fotogramma, rendendo così più vivo e diretto il rapporto con i propri scatti. L’effetto scenico ottenuto è di grande suggestione, esaltando le emozioni trasmesse dallo scatto.
Anche la batteria è stata potenziata, poiché ha il dovere di supportare tutte le capacità aggiuntive disponibili: 2420 mAh sono a disposizione dell’utente per garantire una giornata di utilizzo prima di dover accedere alla ricarica (eventualmente wireless, grazie all’apposita dotazione integrata).
Lumia 930 e Windows Phone 8.1
Se il Lumia 930 rappresenta per certi versi la fine del vecchio percorso Nokia e l’inizio del nuovo percorso Microsoft, gran parte di questo significato è espresso dal fatto che il dispositivo sarà il primo dispositivo di alta fascia a giungere sul mercato dotato di Windows Phone 8.1. Con questa nuova versione non solo Microsoft porta avanti una migliore integrazione con Windows 8.1 dal punto di vista dei developer, ma introduce anche molte piccole novità in grado di arricchire il sistema operativo in termini funzionali ed estetici.
Non c’è ancora Cortana, ma questo è un limite geografico: in Italia arriverà probabilmente solo nel 2015, o comunque dopo il lungo periodo di adattamento necessario per traslare la versione USA a quella basata sulla lingua italiana. Una nuova gestione dello sfondo delle Live Tile, però, già consente una personalizzazione molto più efficace, peraltro tale da rendere ancor più distinguibile l’interfaccia Windows Phone rispetto ad Android e iOS.
Interessante anche il nuovo sistema di gestione dei parametri fondamentali dello smartphone (tra i quali la connettività), denominato “Action center”: una semplice gesture dall’alto verso il basso attiva un pannello ad hoc per controllare tutto con molta più rapidità, facilitando così operazioni che in precedenza richiedevano un numero di passaggi di molto superiore.
Interessante anche la funzione “Reading mode” messa a disposizione sul nuovo Internet Explorer 11, identificabile a mezzo di un piccolo “libro” che compare nella barra degli indirizzi del browser:
Un tap sull’icona trasforma la pagina riadattandola secondo precisi parametri per massimizzare la qualità di lettura del testo, facilitando così ad esempio l’impatto con articoli e siti di informazione.
Il dispositivo sarà sul mercato italiano a partire dal mese di giugno. Al momento il software è in fase di definizione, dunque i primi dispositivi pronti per le prove ufficiali saranno nella redazione Webnews soltanto nelle settimane a venire. Fin da ora va però riconosciuto al Lumia 930 un significato che va oltre le sue stesse specifiche: arriva in un momento cruciale della storia di Nokia, segna un confine ed introduce un nuovo percorso. Nello stesso device, quindi, è possibile leggere tanto la strada compiuta, quanto quella che ci si appresta a compiere.