Il Nokia Research Center di Cambridge ha realizzato una nanotecnologia che permette di applicare un trattamento idrorepellente per gli smartphone. Gli scienziati sono riusciti a riprodurre l’effetto loto che lascia le foglie asciutte dopo una giornata di pioggia. Il test è stato effettuato con successo con un Lumia 710.
Le foglie di loto sono rivestite da cristalli di cera idrofobica di dimensioni nanometriche. Grazie all’elevata tensione superficiale, le gocce d’acqua non sono assorbite dalle foglie, ma rotolano via effettuando anche un’azione di pulizia, eliminando eventuali insetti presenti sulla superficie.
Il Nokia Reserch Center ha sviluppato un rivestimento super idrofobico, resistente all’acqua e allo sporco, da applicare alla parte esterna di uno smartphone. La nanostruttura è in grado di intrappolare uno strato di aria sulla superficie che permette alle gocce d’acqua di scivolare via, proprio come sulle foglie di loto.
Un rivestimento idrofobico, come il teflon, ha una bassa energia superficiale e un elevato angolo di contatto (120 gradi) che consente la formazione di piccole goccioline d’acqua sulla superficie. Il rivestimento super idrofobico, invece, ha un angolo di contatto di 180 gradi, per cui le goccioline rimbalzano sulla superficie. In sostanza, è come se l’acqua non venisse mai a contatto con la superficie.
Il nano rivestimento può essere ottenuto in diversi modi, depositando uno strato di molecole oppure con fluoropolimeri e siliconi spessi pochi micrometri. I ricercatori Nokia hanno dimostrato il funzionamento della tecnologia utilizzando un Lumia 710 rivestito con questo materiale super idrofobico. Nel video si nota chiaramente che le gocce d’acqua rotolano via dalla superficie dello smartphone.
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