Nokia, in collaborazione con BMW, General Motors e Navteq, ha recentemente sperimentato un nuovo sistema di infomobilità.
Il test ha visto coinvolti 100 studenti californiani, le loro auto e 100 telefonini Nokia N95 con uno speciale software (ancora in betatest).
Il funzionamento è abbastanza semplice. Ogni N95 comunica con un cervellone centrale, via linea telefonica, fornendo dati sulla sua posizione e la velocità. Questo elabora i dati provenienti da tutti i terminali e suggerisce ai singoli dispositivi la strada più rapida per raggiungere la destinazione.
Di fatto non si tratta di un esperimento eccessivamente innovativo, tuttavia è la prima volta che delle grandi compagnie si trovano coinvolte in un progetto di questa portata. I risultati del test sono stati trovati incoraggianti e già si parla di un secondo esperimento con 1000 terminali coinvolti.
Di certo ci vorrà ancora un bel po’ prima che tutti possano usufruire di questa nuova tecnologia, ci vorrà infatti del tempo per perfezionare il software ed ingenti finanziamenti per realizzare una rete di server in grado di gestire i dati di milioni di telefonini, ben altra cosa rispetto all’attuale centinaio. Ad ogni modo la strada sembra essere quella giusta e Nokia è come al solito in prima fila.