Il leader mondiale di prodotti cellulari Nokia, è stata costretta a pagare, nel secondo semestre 2007, a Qualcomm circa 20 milioni di dollari per lo sfruttamento di diritti su brevetti.
Qualcomm è attualmente il più importante produttore di processori per telefonini di ultima generazione.
Nei giorni scorsi la Qualcomm aveva depositato due atti di citazione all’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti contro la Nokia.
Questa mossa non era altro che un atto di forza di Qualcomm per indurre la società finlandese a pagare la licenza in scadenza il 9 aprile e vincolare Nokia al rinnovo di altri brevetti.
Secondo quanto si legge nella nota rilasciata da Nokia, i 20 milioni sarebbero stati pagati per l’utilizzo dei brevetti UMTS già in scadenza, e non avrebbero nulla a che fare con le recenti pressioni di Qualcomm.
Inoltre la società finlandese ha precisato che altri pagamenti analoghi saranno effettuati in futuro per una collaborazione sempre più stretta tra le due società.
Intanto però Qualcomm continua a fare pressioni chiedendo il ritiro dal mercato dei prodotti Nokia non in regola con i pagamenti dei brevetti.
Chi vincerà?