Nokia ha reso nota la strategia che intende mettere in campo per recuperare il terreno perduto. A parlarne è Jorma Ollila, numero uno uscente della società finlandese, nel corso di una conferenza andata in scena ieri e dedicata agli investitori. Il rilancio dell’azienda passerà dal settore tablet, con un primo modello atteso entro la fine del 2012, subito dopo il lancio del sistema operativo Windows 8 da parte di Microsoft.
Ollila, che lascerà l’azienda dopo 27 anni di collaborazione e 13 al vertice, riconosce l’errore relativo all’aver tardato l’ingresso nel settore smartphone, offrendo così il fianco ad Apple e agli altri produttori impegnati in ambito Android. Una mossa che ha portato il colosso a perdere anche la leadership tra i produttori di dispositivi mobile, che nel corso dell’ultimo trimestre è stata strappata da Samsung. Il lancio sul mercato della linea Lumia, basata su Windows Phone, non sembra infatti aver sortito l’effetto sperato.
Quello dei tablet è un settore estremamente importante, al quale Nokia sta per rivolgersi. Lo farà in futuro con la realizzazione di alcuni dispositivi ibridi, caratterizzati da design differenti.
Il cambiamento delle strategie di Nokia, dunque, passerà attraverso i tablet. Chiara l’intenzione di scegliere nuovamente una piattaforma Microsoft anche per questa tipologia di prodotto. Al gruppo non saranno però concessi altri errori, soprattutto in considerazione dell’andamento sul mercato azionario, dove il titolo ha perso circa il 90% del proprio valore in cinque anni, quasi due terzi dopo l’annuncio da parte di Stephen Elop, risalente al febbraio 2011, di voler focalizzare il proprio business su Windows Phone.
Anche l’agenzia di rating Standard & Poors ha espresso il suo giudizio negativo sull’andamento degli affari Nokia. Una tendenza che, si spera, possa essere invertita con l’ingresso in scena di Risto Siilasmaa al posto di Jorma Ollila.