Al recente Mobile World Congress, Nokia ha lasciato tutti a bocca aperta quando è stato presentato il Nokia 808 PureView, lo smartphone con una fotocamera da 41 Megapixel. Il produttore finlandese ha pubblicato un lungo post sul blog ufficiale per spiegare come è nata l’idea di realizzare un prodotto simile.
Il progetto relativo al Nokia PureView 808 è partito nel 2005, quando l’azienda aveva quasi completato lo sviluppo dei Nokia N73 e N93, due terminali Symbian con fotocamera da 3 Megapixel lanciati sul mercato nella primavera del 2006. Negli anni successivi è cresciuta la risoluzione con il Nokia N82 (5 Megapixel), N86 (8 Megapixel), per arrivare al famoso N8 (12 Megapixel).
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Nello stesso periodo, Nokia ha iniziato a lavorare su nuove fotocamere con diversi fattori di forma e con uno zoom ottico. Si dovevano però accettare dei compromessi. Per realizzare una fotocamera con zoom ottico, bisognava ridurre la dimensione del sensore e la risoluzione, ma ciò avrebbe comportato un peggioramento della qualità delle immagini e dei video. Prendendo ispirazione dal modo in cui un satellite scatta immagini ad alta risoluzione, gli ingegneri Nokia hanno progettato un sensore che genera immagini a risoluzione più bassa rispetto a quella di ingresso. Utilizzando un algoritmo di upscaling/interpolazione, si ottiene un risultato simile a uno zoom ottico, ma con prestazioni maggiori.
Dopo diversi mesi di lavoro insieme a Carl Zeiss, durante i quali sono stati testate diverse soluzioni ottiche, materiali e tecnologie di fabbricazione, Nokia ha realizzato un prototipo del Nokia 808 PureView con una fotocamera da 41 Megapixel e un sensore ottico con rapporto di aspetto 13:9. Come si può vedere chiaramente dagli scatti pubblicati, la qualità delle immagini ottenute è paragonabile a quella di una reflex digitale Canon.