Nokia ha comunicato agli investitori i risultati finanziari relativi al secondo trimestre del 2012, che si è concluso lo scorso 30 giugno. Prosegue il momento negativo per il gruppo di Stephen Elop ma la situazione è lievemente migliore di quanto stimato dagli analisti, tanto che a Wall Street il titolo Nokia ha guadagnato una quota considerevole a poche ore dall’annuncio della trimestrale (+16%). Piccoli segnali di ripresa, dunque: è l’inizio della risalita?
Nel Q2 2012, Nokia ha riportato 1 miliardo di dollari di perdite operative nette, mentre la liquidità netta è salita di 9,23 miliardi: buona parte di questo dato positivo proviene grazie all’accordo con Microsoft per i Windows Phone, che ha portato in questo trimestre 250 milioni di dollari nelle casse del gruppo finlandese. Gli analisti si aspettavano una perdita di circa 420 milioni di dollari.
Nokia ha venduto 4 milioni di smartphone Nokia Lumia nel secondo trimestre fiscale del 2012, un dato in calo del 14% rispetto a quanto fatto nel medesimo trimestre dello scorso anno, mentre proseguono più o meno nella stessa linea passata i volumi di vendita dei feature phone, ovvero i telefoni con cuore Symbian: spiega Stephen Elop che durante questi tre mesi Nokia ha dimostrato di essere ancora altamente competitiva in questo settore, introducendo i telefoni touch della linea Nokia Asha. Complessivamente Nokia ha venduto 10,2 milioni di smartphone, un calo del 14% rispetto all’anno scorso.
Le prospettive per il nuovo trimestre rimangono negative per Nokia: il CEO Stephen Elop prevede poche differenze rispetto a questi numeri e parla di un ulteriore periodo di transizione.
Nokia si sta attivando per gestire questo periodo di transizione. Sebbene sia stato un trimestre difficile, i dipendenti Nokia stanno mostrando la loro determinazione volta a rafforzare la nostra competitività, migliorare il nostro modello operativo e gestire con attenzione le nostre risorse finanziarie. Abbiamo spedito quattro milioni di unità Lumia nel Q2, e abbiamo intenzione di fornire aggiornamenti costanti ai prodotti attuali della famiglia nel corso del tempo aldilà del lancio di Windows Phone 8.
Stiamo portando avanti con urgenza il nostro programma di ristrutturazione. Ci stiamo sbarazzando di asset non strategici come Vertu e compiendo i passi necessari per ristrutturare l’operatività dell’azienda, come da annuncio di metà giugno (licenziamenti, ndr). Più rapidamente rispetto ai tempi previsti, abbiamo già negoziato la chiusura del sito R&D di Ulm in Germania, mentre la negoziazione per la chiusura già pianificata dell’impianto di Salo in Finlandia sta procedendo con spirito collaborativo. Abbiamo mantenuto la nostra liquidità netta su un livello stabile. Il terzo trimestre sarà ancora difficile ma è prioritario far tornare il nostro business Devices & Services a macinare un flusso di cassa operativo positivo il più rapidamente possibile.